Quando un parallelepipedo si dice rettangolo?

Domanda di: Giacinto Neri  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023
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In geometria solida, il parallelepipedo (etimologicamente: a piani, in greco epipedòn, paralleli) è un poliedro le cui facce sono 6 parallelogrammi. L'ampiezza degli angoli formati dalle sue facce può variare; quando gli angoli sono retti (formando un rettangolo per ogni faccia) si parla di parallelepipedo rettangolo.

Quando un parallelepipedo rettangolo?

In base alla natura delle facce un parallelepipedo può essere: un parallelepipedo rettangolo, se le sue facce sono tutte rettangoli; un romboedro, se le sue facce sono sei rombi uguali; un cubo, se le sue facce sono sei quadrati uguali (caso particolare sia di parallelepipedo rettangolo sia di romboedro).

Quanti rettangoli ha un parallelepipedo?

Il parallelepido è una figura geometrica che appartiene allo spazio; infatti ha una lunghezza, ha una larghezza, ha un'altezza. Se consideriamo la superficie esterna notiamo che essa è costituita da molti rettangoli messi insieme; precisamente i rettangoli sono sei.

Quali sono le tre dimensioni di un parallelepipedo rettangolo?

Rispolveriamo un po' alcuni elementi di geometria solida prima di passare allo studio del parallelepipedo. Ricordiamo che la geometra solida studia tutte le proprietà delle figure solide, cioè delle figure che hanno tre dimensioni: lunghezza, larghezza e altezza (o spessore).

Quali sono le due dimensioni di un parallelepipedo rettangolo?

Parallelepipedo - Un prisma retto

Passiamo ora alla misura della superficie e del volume di questo tipo di solidi. La superficie occupata dalle facce laterali è costituita da un rettangolo le cui dimensioni corrispondono al perimetro del poligono di base e all'altezza del solido.

Videolezione - Il volume di un parallelepipedo rettangolo