Quando una persona rimane in silenzio?

Domanda di: Lidia Piras  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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il silenzio è una risposta di chi non vuole rispondere
Vediamone alcun da vicino: Il silenzio può essere usato perché ci si sente una vittima dell'altro. Si ritiene che l'altro non ascolti e non capisca e pertanto lo si obbliga ad ascoltare e riflettere attraverso l'uso del silenzio imposto.

Cosa si nasconde dietro il silenzio di una persona?

Che cosa si nasconde dietro il silenzio? Confusioni, verità, giochi di parole, speranze, sogni, bugie, segreti, inquietudini, paure, scuse, immaginazione o, forse, niente d'importante. Tutto quello che passa per la nostra mente, ma che non esce dalle nostre labbra costituisce il nostro silenzio .

Cosa comunica il silenzio?

Il silenzio comunica, comunica spazio ed apertura. Guardare negli occhi il tuo interlocutore senza ascoltarlo non solo è inutile e porta alla chiusura della conversazione, ma è anche quasi impossibile!

Cosa vuol dire il silenzio di una persona?

Qualunque sia la ragione, questo uso del silenzio ha come obiettivo di piegare l'altro, è una sorta di punizione attraverso la quale si incolpa l'altra persona e si mette la responsabilità della relazione nelle sue mani. È come dire “non dirò nient'altro, vedi tu cosa vuoi fare, la responsabilità ultima è la tua”.

Come comportarsi con chi usa il silenzio?

Ciò che puoi fare è mettere da parte queste sensazioni, prendere atto che hai di fronte una persona che non conosce (o non vuole usare) altri mezzi comunicativi se non l'abuso. Per rompere il muro del silenzio, distaccati, non fomentare questo comportamento e prova a ignorare chi lo mette in atto.

Il silenzio punitivo come manipolazione: come non farsi ferire?