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Quando usare lo sfagno?
Viene utilizzato lo sfagno specialmente quando le piante sono molto giovani oppure particolarmente debilitate a causa del marciume radicale, questa tecnica viene spesso detta “sfagno terapia”. Le radici infatti recuperano turgore e nuovo stimolo alla crescita quando trovano una condizione di umidità costante.
Cosa usare al posto della terra?
Tale è il caso dei materiali drenanti (perlite, pomice, pozzolana, argilla espansa ecc.) che sono utilizzati, in miscela, per incrementare la capacità per l'aria del substrato e, da soli, nelle colture idroponiche di ortaggi e fiori recisi.
Che terriccio ci vuole per la pianta?
Il terriccio per le piante in vaso deve essere arricchito con sostanze nutritive e deve poter mantenere il giusto livello di umidità, in modo tale da non far marcire le radici della pianta. La composizione ideale per il terriccio per le piante da vaso è torba, humus, sabbia, roccia vulcanica e concime organico.
Qual è il terriccio migliore?
4 I migliori 5 terricci universali:
4.1 Compo Sana – Terriccio universale di qualità 4.2 Semillas Batlle 960001BUNID – Substrato universale. 4.3 Compo Sana – Substrato universale di qualità per piante da interni. 4.4 Terriccio Universale Ammendante. 4.5 Compo Sana Terriccio Universale – Per piante d'appartamento.
Quale terriccio per l'orto?
Per fare ortaggi va benissimo il terriccio universale, mentre altre colture come agrumi e frutti di bosco possono necessitare una terra più specifica per piante acidofile. Non consiglio di prendere un terriccio già concimato: si può facilmente prendere semplice terra e aggiungere humus o compost.
Come seminare con la torba?
Posizionare le pastiglie di torba in acqua Se preferite seminare sul balcone di casa e poi trasferire le pianticelle che nascono nel vostro orticello, potete farlo con un metodo semplicissimo cioè usando le pastiglie di torba che sono delle compresse polverose che si presentano sotto forma di dischetti.
Dove si getta il terriccio?
Come smaltire la terra? La terra utilizzata per le piante può essere portata al parco/bosco più vicino, per riportarla alla natura. Piccole quantità si possono smaltire nel residuo. La terra attaccata alle radici di una pianta va smaltita insieme alla pianta (nel contenitore stradale/presso il Centro di raccolta).
Quando aggiungere torba al terreno?
La si mette quando si stanno per mettere a dimora le piantine perché siano accolte al meglio e ci siano tutte le condizioni perché possano crescere al meglio. Con una torba di qualità si ottiene un effetto fertilizzante non solo nel momento dell'arrivo delle piantine ma che dura nel tempo.
Che differenza c'è tra terra e terriccio?
Il terriccio deriva da 'terra' intendendo con ciò il suolo in cui vegetano le piante, la sua composizione deriva sostanzialmente (espressa in modo molto grossolano) da tre parti componenti: La parte vegetale (foglie, residui vegetali). La parte argillosa e più o meno compatta (creta, argilla, limo).
Come bagnare la torba?
Per preparare il dischetto sarà sufficiente metterlo in un contenitore con due dita di acqua tiepida che saranno assorbiti dallo stesso disco che si gonfierà aumentando notevolmente di volume. Il dischetto non deve essere completamente inzuppato perché l'acqua stagnante può far marcire il seme.
Come capire se è un buon terriccio?
In generale, un buon terriccio deve:
essere ricco di sostanze nutritive; avere una compattezza media, che consenta alle radici una stabilità buona; essere soffice e permettere così una buona ossigenazione; essere in grado di trattenere l'acqua, senza tuttavia ristagnare.
Quanto dura il terriccio universale?
Il terriccio può essere conservato senza problemi fino a sei mesi, non però per più anni. L'impiego si basa tra l'altro sul fabbisogno di sostanze nutritive della relativa varietà di piante.
Quanto terriccio serve per 100 mq?
QUANTO TERRICCIO USARE IN SEMINA Un letto di semina ottimale è composto da uno strato di circa 4 o 5 millimetri di terriccio da prato. Facendo riferimento al normale confezionamento in sacchi da 50 litri, serviranno circa 9 sacchi per coprire una superficie di 100 mq.
Come rigenerare la terra?
Come rigenerare il terriccio Il modo più facile per farlo è mischiare il terriccio con un terzo di compost o di humus, lasciandolo riposare per un mese circa. La materia organica matura migliora la struttura del terriccio e reintroduce azoto, potassio, fosforo e minerali.
Come spargere terriccio?
L'uso del terriccio nelle operazioni di semina e risemina è semplice e richiede poco tempo: basta spargere un leggero strato di circa 4/5 mm a mano o con pala e carriola. Per 100 mq sono necessari circa 9/10 sacchi da 50 litri. Dopo averlo steso si procederà a distribuire il seme e a rullarlo senza coprirlo.
Come rendere friabile un terreno argilloso?
Prima cosa da fare quando ci si trova ad avere a che fare con un terreno argilloso è cercare di migliorare la consistenza del terreno con materia organica: compost, muffa fogliare o letame miglioreranno gradualmente la struttura del terreno, riducendone la compattezza.
Come evitare i ristagni d'acqua?
Come evitare il ristagno idrico: difesa del suolo e tecniche...
Come evitare il ristagno idrico. Sistemazione dei terreni pianeggianti. Drenaggio superficiale. Sistemazione a larghe o alla ferrarese. Sistemazione a prode o alla toscana. Sistemazione a cavalletto o alla bolognese. ... Drenaggio sottosuperficiale.
Come migliorare il drenaggio del terreno?
Il più pratico, estremamente efficace, in molti casi risolutivo, è la posa di un drenaggio sotterraneo, che comporta gli scavi per realizzare una rete di dreni, tubazioni porose sotterranee che raccolgono l'acqua di percolazione o di falda e la convogliano in un punto di raccolta.
Cosa faresti tu per aiutare la terra?
10 piccoli gesti per salvare e proteggere il pianeta
Ridurre il consumo di acqua. ... Muoversi a piedi, in bici o con i mezzi. ... Non sprecare energia elettrica. ... Consumare meno carne e pesce. ... Riciclare di più per produrre meno. ... Utilizzare meno carta. ... Acquistare mobili di legno certificato. ... Scegliere prodotti biologici.