Quando va fatta la sanificazione?

Domanda di: Elga Pellegrino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nello stesso Rapporto viene indicato che nel caso in cui vi sia stata la presenza di casi sospetti di persona con Covid-19, è necessario procedere alla sanificazione dell'ambiente, intesa come attività che riguarda il complesso di procedure e operazioni atte a rendere salubre un determinato ambiente mediante interventi ...

Quando fare la sanificazione?

Tuttavia è importante in ogni caso "sanificare" gli ambienti almeno ogni 2-3 giorni. Per sanificazione si intende l'attuazione di due operazioni: Prima la pulizia di tutte le superfici con panno umido, per togliere sporco e polvere; Poi la loro disinfezione con agenti che uccidono i microbi e il risciacquo.

Che differenza c'è tra pulizia e sanificazione?

La pulizia è un'operazione preliminare e si perfeziona ed è indispensabile ai fini delle successive fasi di sanificazione e disinfezione. - Sanificazione: è un intervento mirato ad eliminare alla base qualsiasi batterio ed agente contaminante che con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere.

Qual è la fase più importante della sanificazione?

Per questo motivo la fase della disinfezione è tanto importante: mentre le prime fasi eliminano semplicemente lo sporco visibile, la terza contrasta l'invisibile, come funghi, batteri, spore o virus.

Quali sono le 5 fasi della sanificazione?

In breve. Il processo di pulizia è composto da 5 fasi: preparazione, pulizia, igienizzazione, controllo e riassetto.

Sanificazione: chi può farla e come va fatta