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Chi dovrà prendere i 60 CFU?
Per gli insegnanti della scuola per l'infanzia e primaria non cambierà nulla. Per loro sarà sufficiente essere in possesso della laurea in Scienze della formazione primaria. Di contro, i docenti che vorranno insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado, dovranno necessariamente conseguire i 60 CFU.
Quali saranno i 60 CFU?
Nello specifico, i 60 CFU comprendono un periodo di tirocinio diretto presso le scuole ed uno indiretto non inferiore a 20 crediti formativi universitari. Il Ministero predisporrà, inoltre, un percorso universitario per consentire l'acquisizione di elevate competenze linguistiche e digitali.
Cosa ci sarà al posto dei 24 CFU?
79/2022 preveda che il posto dei 24 CFU venga preso dai 60 CFU, sarà ancora possibile acquisire i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 e utilizzarli come titolo d'accesso fino al 31 dicembre 2024.
Chi ha i 24 CFU è abilitato?
Chi è in possesso di una laurea e dei 24 CFU è abilitato all'insegnamento. Con questa conclusione il Tribunale di Roma ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione nella scuola italiana.
Chi ha i 24 CFU deve prendere i 60?
I classici 24 crediti formativi universitari nelle materie antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche, fondamentali tanto per le GPS quanto per i concorsi scuola, saranno sostituiti dai 60 CFU.
Come abilitarsi all'insegnamento 2023?
Dunque non è possibile diventare insegnante di ruolo senza concorso. Per partecipare alla procedura concorsuale, bisogna essere laureati e aver conseguito l'abilitazione, tramite un apposito percorso abilitante finalizzato al conseguimento di 60 crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA).
Chi non ha bisogno dei 24 cfu?
Chi è esonerato dai 24 CFU? Sono esonerati dal conseguire i CFU i diplomati ITP (fino al 2024/2025), chi già possiede l'abilitazione all'insegnamento e chi ha almeno 36 mesi di servizio anche non continuativi (3 anni) a scuola.
Chi non ha i 24 cfu cosa succede?
I 24 CFU, crediti universitari già acquisiti da numerosi aspiranti inseriti nelle graduatorie GPS, non andranno perduti, anzi. senza necessità di altri percorsi formativi. Questo perché i 24 CFU rappresenteranno un requisito indispensabile per accedere ai concorsi fino a dicembre 2024.
Cosa cambia con i 60 CFU?
Ecco cosa cambierà: La laurea diventerà abilitante alla professione: saranno necessari 60 CFU relativi agli esami sostenuti nel settore pedagogico per accedere alla docenza. Una parte di questi crediti, dovranno essere maturati attraverso un percorso di tirocinio da svolgere a scuola.
Cosa succede se si hanno cfu in più?
Niente di grave, può succedere. Se hai frequentato tutti i corsi previsti dal tuo piano-carriera puoi presentare la domanda di tesi anche se hai più di 180 crediti. I corsi che ti avanzano potrebbero essere utili per una specializzazione, per un dottorato o semplicemente per la tua conoscenza personale.
Che fine faranno gli ITP?
Ora, poiché l'aggiornamento avverrà nel 2024, gli ITP in possesso del solo diploma potranno ancora iscriversi dal momento che i nuovi requisiti sono richiesti solo per i concorsi banditi successivamente all'anno scolastico 2024/2025. Questo significa che i nuovi requisiti saranno richiesti a partire dal 2025/2026.
Quali sono gli insegnanti più richiesti?
MAD, ecco le classi di concorso più ricercate
Scienze e Matematica (A26, A28); Fisica (A20); Italiano nelle scuole superiori (A12); Italiano, storia e geografia alle medie (A22); Inglese alle medie (A25).
Come ottenere i 24 CFU gratis?
Per ottenere i 24 crediti formativi per insegnamento basta frequentare appositi corsi di studio spesso offerti proprio dalle università telematiche. I corsi devono essere sempre erogati da un'università riconosciuta dal Ministero e, quindi, autorizzati dal MIUR.
Quanto costano i 24 CFU?
Costo totale percorso 24 cfu = 500 € n. 12 cfu da acquisire in modalità telematica; n. 12 cfu in presenza.
Come conseguire i 30 cfu per abilitazione?
In sintesi, chi ha già un'altra abilitazione per altra classe di concorso o grado di istruzione e chi ha già ottenuto la specializzazione sul sostegno, potrà acquisire una nuova abilitazione riferita al nuovo percorso proposto dalla riforma, ottenendo solo 30 CFU.
Quanti CFU serviranno per insegnare?
Terminata la fase transitoria prevista per agevolare il passaggio alla nuova normativa, si potrà accedere ai concorsi per insegnanti solo avendo conseguito un percorso abilitante da 60 crediti formativi universitari.
Come diventare ITP dopo il 2024?
Il nuovo reclutamento docenti predispone che, dal 2024 in poi, i docenti ITP debbano conseguire anche una Laurea triennale per iscriversi ai concorsi e ottenere l'abilitazione.
Come faccio a sapere se ho già i 24 CFU?
Non basta il generico piano di studi, è necessario un certificato apposito dove si dichiara quali esami dei 24 CFU ha svolto il corsista, in conformità con il decreto 616/2017. Per il riconoscimento cfu è necessario quindi certificare: il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti.
Quali sono i 96 cfu per insegnare?
Bisogna accertarsi di avere almeno 96 crediti nei settori scientifico-disciplinari SECS P, SECS S, IUS, di cui: 12 SECS - P/01, 12SECS - P/02, 12 SECS - P/07, 12SECS - S/03, 12 IUS - 01, 12 IUS - 04, 12 IUS -09, 12 IUS – 10.
Chi ha la Triennale può prendere i 24 CFU?
Gli esami per ottenere i 24 CFU possono essere conseguiti anche da chi ha solo la laurea triennale, queste persone però non potranno partecipare al Concorso Scuola, per il quale è necessaria una laurea magistrale, vecchio ordinamento o un titolo a questi equivalente.