È sufficiente applicare una piccola quantità, più o meno le dimensioni di un chicco di riso o di un pisello, al centro dello dissipatore di calore integrato. Installa il dispositivo di raffreddamento della CPU.
Esistono vari sistemi corretti per mettere la pasta termica sulla CPU. Puoi semplicemente spalmarla con un dito, oppure inserire solo un chicco di riso sul centro del processore. Quest'ultimo sistema è il più utilizzato, in quanto consente di mettere solo poca pasta termica, posizionandola in modo efficace sulla CPU.
La funzione principale della pasta termica è quella di aiutare la CPU (o altri chip) a trasferire il calore verso il dissipatore. Senza la pasta termica si formerebbero delle sacche d'aria che limiterebbero il passaggio del calore, anche se le due parti sono a stretto contatto.
Il principale valore che bisogna considerare durante l'acquisto di una pasta termoconduttiva è la conducibilità termica. Maggiore è questo parametro e migliore sarà la conduzione di calore della pasta, e conseguentemente avrai una temperatura del processore più bassa.
Cercando in rete, tutti sono concordi nel ritenere utile il cambio della pasta termica (termoconduttive per esattezza) della CPU a periodi predefiniti. C'è chi dice di farlo addirittura ogni 6 mesi o ogni anno, ma la maggior parte suggerisce di cambiarla ogni 3–5 anni.