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Che differenza c'è tra rinnovo e proroga?
La principale differenza tra proroga e rinnovo sta nel fatto che la prima consiste in un prolungamento dello stesso contratto lavorativo, mentre il secondo prevede la stipula di un contratto ex novo.
Quanti rinnovi prima del tempo indeterminato?
Qualora il numero delle proroghe sia superiore, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di decorrenza della quinta proroga. Tale numero di proroghe, sempre e solamente 4, vale anche per i contratti a termine conclusi per lo svolgimento di attività stagionali.
Quante assunzioni obbligatorie?
Quando assumere è obbligatorio 1 assunzione obbligatoria fra i 15 e i 35 dipendenti; 2 assunzioni fra i 36 e i 50 dipendenti; 7% degli occupati per le aziende sopra i 50 dipendenti.
Cosa succede quando si superano i 15 dipendenti?
Risposta: Sì, le aziende con più di 15 dipendenti (o più di 50 dipendenti nel settore alberghiero e del commercio) devono versare ulteriori contributi all'INPS nella misura dello 0,30%, a carico dell'azienda e del dipendente.
Cosa fare se si superano i 15 dipendenti?
Ai lavoratori impiegati in aziende con più di 15 dipendenti, obbligate al versamento dei contributi al fondo di integrazione salariale dell'Inps Fis, può spettare inoltre l'assegno ordinario, che ha una durata massima di 26 settimane in un biennio mobile.
Quando scade un contratto a tempo determinato ho diritto alla disoccupazione?
Un contratto a tempo determinato che arriva alla scadenza predefinita dà diritto alla Naspi? La risposta è si: se il datore di lavoro non rinnova il contratto o non lo trasforma in contratto a tempo indeterminato il lavoratore di fatto è involontariamente disoccupato e puo fare domanda di Naspi.
Quali sono le causali per il contratto di lavoro a tempo determinato?
Ad oggi, le causali che possono essere addotte dal datore di lavoro sono le seguenti: a) esigenze temporanee e oggettive, estranee all'ordinaria attività; b) esigenze di sostituzione di altri lavoratori; c) esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell'attività ordinaria.
Cosa fare se non ti rinnovano il contratto di lavoro?
Se il datore di lavoro non applica la proroga automatica del contratto (da comunicare tramite modello Unilav entro 5 giorni dalla data di scadenza), può essere condannato al risarcimento del danno a favore del lavoratore.
Chi ha un contratto a tempo determinato può essere licenziato?
Come nel contratto a tempo indeterminato, anche in quello a termine le parti possono prevedere un periodo di prova al termine del quale poter procedere al licenziamento o alle dimissioni liberamente.
Qual è la durata minima di un contratto a tempo determinato?
Come abbiamo visto, la legge non prescrive una durata minima del contratto di lavoro a tempo determinato.
Cosa succede se ho 2 contratti?
Da quanto appena esposto, possiamo dedurre che non è possibile avere due contratti di lavoro subordinato a tempo pieno (full time) in quanto il lavoratore non rispetterebbe il limite delle 48 ore ma è possibile ad esempio avere due contratti di lavoro part time a tempo indeterminato.
Quanti anni massimo si può lavorare?
Il dipendente che non abbia ancora compiuto 70 anni può, quindi, continuare a lavorare. Inoltre, egli conserva le tutele previste a suo favore dalla legge nel caso in cui subisca un licenziamento e questo non sia sorretto da giusta causa o giustificato motivo (rispettivamente tutela obbligatoria per le cd.
Quanti anni al massimo si può lavorare?
La legge dice che i dipendenti del settore privato possono restare volontariamente al lavoro fino a 71 anni di età compiuti. Per il pubblico, invece, il limite può arrivare prima, così come l'uscita forzata dal posto di lavoro.
Quando si sale di livello al lavoro?
La maturazione degli scatti di anzianità avviene dopo due, tre o cinque anni in genere, ma in realtà ogni settore ha normative diverse, indicate nei CCNL di riferimento.
Chi decide le assunzioni in azienda?
Nei rapporti di lavoro in ambito privato, chi decide è il datore di lavoro che è libero di stabilire i propri criteri di selezione per scegliere la figura professionale da inserire all'interno, ad esempio, della propria azienda. Può anche definire i canali di ricerca di queste figure.
Quando matura il diritto di precedenza nelle assunzioni?
Il diritto di precedenza nelle assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato matura in caso di prestazione di attività lavorativa a termine pari ad oltre 6 mesi, anche per sommatoria di più periodi brevi.
Che cos'è il diritto di precedenza nelle assunzioni?
Il diritto di precedenza consente al lavoratore a tempo determinato, entro un anno dal termine del rapporto, di essere preferito rispetto ad altri candidati, per l'assunzione a tempo indeterminato effettuata dal datore di lavoro entro i successivi 12 mesi.
Cosa cambia da contratto a tempo determinato a indeterminato?
La differenza tra il contratto a tempo indeterminato e quello a tempo determinato consiste nel fatto che il primo non ha un termine di scadenza o una data di conclusione, mentre per il secondo le parti stabiliscono in anticipo la durata attraverso l'indicazione di un termine di scadenza.
Quando scade un contratto di lavoro bisogna firmare qualcosa?
È bene sapere che non sussiste nessun obbligo, per il lavoratore, di firmare la proroga o il rinnovo del contratto a termine, né tantomeno quello di rassegnare le dimissioni se non si vuole proseguire il rapporto dopo la scadenza.
Quanti giorni di preavviso per un contratto a tempo determinato?
57 (Contratto di lavoro a tempo determinato) e del comma 2 del presente articolo, per il rapporto di lavoro a tempo determinato il termine di preavviso e' fissato in un giorno per ogni periodo di lavoro di 15 giorni contrattualmente stabilito e, comunque, non puo' superare i trenta giorni nelle ipotesi di durata dello ...