Modello che poi deve essere necessariamente conservato per un periodo minimo di sei anni: per essere più precisi, i documenti relativi al 730 devono essere conservati fino al quinto anno successivo a quello di presentazione del modello.
Come previsto da uno dei principali riferimenti normativi in materia, ovvero l'articolo 2220 del Codice civile, le fatture, così come tutte le scritture contabili in generale, devono essere conservate per un periodo minimo di dieci anni, così da poter essere presentate in caso di controllo.
L'ordinanza n. 9794 del 14 aprile della Corte di Cassazione ha fornito alcune precisazioni a riguardo. In linea generale ai sensi dell'Articolo 2220 del Codice Civile “le scritture devono essere conservate per 10 anni dalla data dell'ultima registrazione”.
L'Agenzia delle Entrate ha 4 anni di tempo successivi alla presentazione della dichiarazione per effettuare eventuali controlli. Ti consiglio quindi di conservare: documenti relativi a pagamenti come scontrini, ricevute e fatture per almeno 5 anni, la ricevuta dell'invio delle Dichiarazione dei Redditi per 7 anni.
L'Agenzia delle Entrate ha a disposizione cinque anni di tempo per accertare le posizioni dei contribuenti, che decorrono dalla data in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi. Se la dichiarazione non è stata presentata, il termine si estende a sette anni.