Quanti anni di residenza per la cittadinanza italiana?

Domanda di: Nicoletta Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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cittadino U.E. residente in Italia da almeno 4 anni; cittadino apolide o rifugiato residente in Italia da almeno 5 anni dal riconoscimento dello status; cittadino straniero maggiorenne nato in Italia e residente da almeno 3 anni (fuori dall'ipotesi prevista dall'art. 4, comma 2, della Legge n. 91/92);

Quando uno straniero può chiedere la cittadinanza italiana?

Quindi chi ha sposato un italiano o un'italiana, e sia straniero o apolide, può richiedere di diventare cittadino italiano: Dopo due anni dal matrimonio, se risiede in Italia, oppure. Dopo tre anni, se risiede all'estero.

Come prendere la cittadinanza italiana per residenza?

La cittadinanza italiana per residenza richiede un periodo continuo di residenza (una residenza anagrafica ininterrotta) pari o superiore a 10 anni. Possiamo considerare il termine dei 10 anni lo standard anche se esistono alcune casistiche particolari.

Cosa vuol dire cittadinanza per residenza oltre i 10 anni?

Il possesso della residenza da almeno dieci anni è il caso più frequente per ottenere la cittadinanza per residenza. La legge prevede poi casi particolari in cui il cittadino straniero può acquisire la cittadinanza italiana anche se non sono trascorsi dieci anni di residenza legale in Italia.

Quali sono i requisiti per ottenere la cittadinanza italiana?

I requisiti per la cittadinanza italiana sono i seguenti: 1) Residenza ininterrotta per almeno 10 anni cittadino extracomunitario 2) Residenza ininterrotta per almeno 4 anni cittadino comunitario 3) Reddito per almeno 8.263,00€ unico nel nucleo familiare 4) Reddito di almeno 11.362,00€ se sposato con coniuge.

CITTADINANZA ITALIANA: Quanti anni di residenza servono?