Quanti anni dura un contratto con cedolare secca?

Domanda di: Monia Ferri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In questa tipologia di contratto le parti possono autonomamente decidere di comune accordo il corrispettivo del canone e le altre caratteristiche del contratto, la durata minima è stabilita in quattro anni, con rinnovo automatico per altri quattro anni, salvo alcuni specifici casi indicati dall'art.

Perché non conviene la cedolare secca?

la cedolare secca conviene ai proprietari che hanno altri redditi sottoposti a tassazione IRPEF; la cedolare secca non conviene quando si prevede un aumento dell'inflazione durante il periodo di validità del contratto e/o non si hanno altri redditi oltre a quelli provenienti dall'affitto di uno o più immobili.

Cosa cambia per l'inquilino con la cedolare secca?

- il 21% per i canoni a mercato libero; - il 19% per i canoni concordati, nelle grandi città, densamente popolate. La cedolare secca, se scelta dal contribuente, sostituisce l'IRPEF, le addizionali all'IRPEF, l'imposta di registro e l'imposta di bollo sui contratti di locazione.

Quando si rinnova la cedolare secca?

Viene infatti soppresso l'obbligo di comunicazione di proroga per i contratti che aderiscono alla cedolare secca e viene previsto il rinnovo tacito alla scadenza per un biennio per i contratti di affitto a canone agevolato.

Come si rinnova contratto di locazione con cedolare secca?

Cedolare secca

La proroga può essere comunicata con una delle seguenti modalità: tramite i servizi telematici dell'Agenzia (software RLI o RLI-web) presentando il modello RLI cartaceo, debitamente compilato, all'ufficio presso il quale è stato registrato il contratto.

Cedolare secca : Vantaggi e Svantaggi | avv. Angelo Greco