VIDEO
Trovate 35 domande correlate
Qual è l'articolo del TU in materia di sicurezza sul lavoro d lgs 81 08 che prevede l'obbligatorietà della valutazione dello stress lavoro correlato?
81/2008: all'art. 28, comma 1, è stabilito, infatti, l'obbligo da parte del datore di lavoro di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, tenendo in considerazione anche quelli inerenti allo stress lavoro-correlato secondo i contenuti dell'Accordo europeo dell'9 ottobre 2004.
Quali elementi sono presenti nella legge 81?
Luoghi di lavoro (Titolo II) Uso delle attrezzature di lavoro e dei Dispositivi di Protezione Individuale (Titolo III) Cantieri temporanei o mobili (Titolo IV) Segnaletica di sicurezza (Titolo V)
Qual è il documento più importante previsto dal d lgs 81 2008?
Il riferimento normativo per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro è il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro D. Lgs. 81/2008, che stabilisce anche pesanti sanzioni per chi non rispetta quest'obbligo.
Quanto contenuto nel d lgs 81 08 si applica?
81/08) consiste nell'ampliamento del suo campo di applicazione. Infatti, l'articolo 3 “Campo di applicazione” comma 1, recita: “Il presente decreto legislativo si applica a tutti settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio.”
Qual è l'articolo di legge del d lgs 81 2008 in base al quale il datore di lavoro deve valutare i rischi in azienda?
28 dlgs 81/2008: oggetto della valutazione dei rischi. La valutazione dei rischi è un obbligo non delegabile, al quale il datore di lavoro deve assolvere per stimare i rischi della sua attività e adottare misure preventive, tutelando i lavoratori dai rischi a cui possono essere esposti.
Quali articoli del d lgs 81 2008 trattano la valutazione dei rischi aziendali?
“ La valutazione dei rischi e il piano di miglioramento alla luce degli artt. 28, 29 e 30 del D. Lgs. 81/2008: rischi degli 'oggetti fisici' (luoghi, macchine, impianti ecc.)
Chi è il responsabile nel d lgs 81 2008?
Il responsabile dei lavori viene definito dall'art. 89 del dlgs 81/2008 (comma 1 lett. c) come il soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti. In ambito pubblico il responsabile dei lavori è il responsabile del procedimento, a differenza di quanto avviene nel privato.
Quali fanno parte del Testo Unico?
In un unico testo sono presenti le norme relative alla sorveglianza sanitaria, alla prevenzione nei luoghi di lavoro, alla segnaletica di sicurezza e ai rischi generici, ad esempio la prevenzione degli incendi e le misure di primo soccorso.
Quale articolo del d lgs 81 08 elenca le definizioni?
L'art. 2 del dlgs 81/2008 può essere definito come un vero e proprio glossario della sicurezza sul lavoro, all'interno del quale vengono radunate le definizioni delle diverse figure coinvolte nella gestione della sicurezza aziendale e quelle dei vari termini utilizzati.
Qual è l'articolo del d lgs 81 2008 che individua gli obblighi di chi impiega i volontari?
Tuttavia rimane l'obbligo, per il datore di lavoro di organizzazione, di informazione, formazione e sorveglianza per i volontari che operano presso l'organizzazione stessa (artt. 2, 3 e 21 D. Lgs. 81/08).
Perché si chiama Testo Unico?
Con tale nome si usa designare un atto ufficiale, nel quale siano state riunite le varie norme legislative vigenti sopra una stessa materia, dando loro una disposizione sistematica e sopprimendo le parti superflue.
Che cosa prevedono gli articoli 36 e 37 del D Lgs n 81 08 e smi?
lgs 81/08) La legge prevede l'aggiornamento della formazione specifica dei lavoratori da effettuarsi ogni 5 anni per una durata di 6 ore indipendentemente dal rischio. Il corso di Formazione Generale Lavoratori consente al datore di lavoro di assolvere gli obblighi previsti dal comma 1 dell'art.
Cosa prevede l'articolo 18 del d lgs 81 2008?
L'art. 18, comma 1, lettera aa) del d. lgs. 81/2008, stabilisce che “il datore di lavoro e il dirigente hanno l'obbligo di comunicare in via telematica all'Inail e all'Ipsema, nonché per il loro tramite al Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui all'art.
In quale articolo del decreto legislativo del 9 aprile 2008 numero 81 sono riportati gli obblighi dei lavoratori?
Gli obblighi normati dagli articolo 20 e 21 del D. Lgs. 81/2008.
Che cos'è il DVR e chi lo redige?
Il DVR è un documento che viene redatto dai diversi componenti di una azienda e più nello specifico dal datore di lavoro, dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione, dal medico competente e dal rappresentante dei lavoratori. La sua funzione è quella di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Qual è la differenza tra DVR e DUVRI?
La differenza principale tra DUVRI e DVR è che, mentre il DUVRI valuta i rischi legati ad una specifica attività all'interno della quale cooperano imprese diverse, il DVR fornisce la valutazione di tutti i rischi presenti in un'azienda nel suo complesso.
Chi approva il DVR?
Nelle aziende con un numero ridotto di dipendenti, il datore di lavoro ha la possibilità di redigere il DVR attraverso le procedure standardizzate come approvato dalla “Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro”, ai sensi dell'art. 29 del dlgs n. 81/2008.
Quali sono le principali differenze tra il d lgs 81 2008 è il D Lgs 626 1994?
In merito all'apparato sanzionatorio, il principale cambiamento rispetto alla Legge 626 è la definizione delle modalità di punizione per mancanze e omissioni che possono portare all'infortunio del lavoratore, con l'inclusione di reati di lesioni colpose e omicidio colposo.
Quali sono i 4 punti per la gestione del rischio?
La valutazione dei rischi può essere suddivisa in diversi punti fondamentali:
PUNTO 1 Individuazione e registrazione dei pericoli. PUNTO 2 Valutazione dei pericoli per determinare il livello di rischio. PUNTO 3 Individuazione delle misure di prevenzione e protezione. PUNTO 4 Attuazione delle misure.
Quali sono le novità introdotte dal d lgs 81 08?
Lgs. 81/08 ha introdotto la facoltà per il datore di lavoro di richiedere delle visite mediche preventive preassuntive, effettuate dal medico competente o anche dai dipartimenti di prevenzione delle ASL.