È da ritenersi un alcolista chi beve al massimo un paio di bicchieri quasi tutti i giorni, così come lo è chi magari beve pochi giorni al mese ma ogni volta esagera: è ciò che rientra nella definizione di binge drinking
binge drinking
Il binge drinking sta diventando un fenomeno sempre più diffuso, soprattutto tra i giovani. Con questa espressione, tratta dalla lingua inglese, indichiamo il consumo di quantità eccessive di alcol: appunto, l'abbuffata alcolica.
Il test AUDIT (Alcohol Use Disorders Identification Test) è un metodo rapido per l'individuazione del bere problematico che considera la quantità e la frequenza dei consumi e quindi consente di identificare il bere a rischio, quello eccessivo e la dipendenza da alcol.
Le nuove indicazioni italiane definiscono a basso rischio un consumo di: 2 unità alcoliche al giorno per gli uomini. 1 unità alcolica al giorno per le donne. 1 unità alcolica al giorno per le persone con più di 65 anni.
Il consumo cronico di alcool, non solo nel caso degli alcolisti, espone ad un aumento del rischio di numerose patologie; in genere la conseguenza più grave e diffusa è rappresentata dalla cirrosi epatica, una perdita irreversibile della funzionalità del fegato che può condurre a morte.
Un forte bevitore[1] è: un uomo che, negli ultimi 30 giorni, ha consumato bevande alcoliche e dichiara che in media ha consumato 3 o più unità alcoliche al giorno. una donna che, negli ultimi 30 giorni, ha consumato alcolici e dichiara che in media ha consumato 2 o più unità alcoliche al giorno.