Domanda di: Dr. Marino Bianchi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Tra 0 e -5 °C, i cristalli si aggregano a formare i fiocchi di neve, sia per urto reciproco, sia per la presenza sulla loro superficie di una sottile pellicola d'acqua che, gelando, li salda. In questo caso dunque nevica, e a noi giungono i fiocchi, derivanti dall'unione di più cristalli.
Questo accade perchè più l'aria è fredda e meno umidità può contenere. Infatti le nevicate più abbondanti avvengono con temperature prossime o appena inferiori allo zero, quindi alle medie e non alle alte latitudini.
In questo caso la previsione tende a confermare la neve se lo spessore dello strato caldo < 90 metri oppure se la sua temperatura < 1°C. Pioggia mista a neve se lo spessore è tra 90 e 365 metri oppure la 1°C < T < 3°C.
Per produrre neve ti sembrerà strano ma è necessario che prima la temperatura scenda sotto lo 0 e poi risalga di qualche grado molto repentinamente. Questo perché la formazione di cristalli in forma nevosa, richiede un certo equilibrio tra pressione e temperatura.
CONDIZIONI AFFINCHE' RAGGIUNGA IL SUOLO - Ovviamente, affinché il fiocco raggiunga il suolo, intatto, è necessario che lungo il suo tragitto la temperatura si mantenga costantemente intorno allo zero o al più di 1-2° superiore allo zero, ma solo nell'ultimo tratto prima dell'impatto col suolo, diciamo negli ultimi 100/ ...