Quanto costa fare un contratto di affitto con cedolare secca?
Domanda di: Damiana Costa | Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2023 Valutazione: 4.7/5
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Il costo della registrazione del contratto è pari al 2% del canone annuo, a meno che il locatore e il locatario non siano entrambi due società e il canone sia dunque soggetto a iva: in questo caso, il costo è pari all'1% più le marche da bollo.
Quanto costa fare un contratto di locazione al Caf?
L'imposta di registro che grava sui contratti di locazione ordinari (senza opzione per la "cedolare secca") è pari al 2% del canone annuo con un minimo di imposta pari ad euro 67,00; è inoltre dovuta l'imposta di bollo, variabile dal numero di pagine e di copie del contratto, con un minimo di 32,00 euro.
Chi paga la registrazione del contratto di locazione con cedolare secca?
Chi paga la cedolare secca il proprietario o l'inquilino? L'imposta sostitutiva prevista dalla registrazione di un contratto d'affitto con regime cedolare secca deve essere pagata dall'avente diritto di proprietà o di usufrutto sull'immobile in locazione.
Quanto costa la stesura di un contratto di locazione?
Se si intende locare un immobile o affittarlo, è necessario sostenere il costo di registrazione del contratto di affitto. Generalmente, tale spesa si divide in imposta di registro, del valore minimo di 67 euro, ed imposta di bollo, del valore minimo di 32 euro.
Quanto paga il proprietario con la cedolare secca?
Il proprietario che sceglie la cedolare secca non è più tassato in base alla propria aliquota marginale IRPEF, ma in misura fissa del 21% (o 19% per immobili a canone concordato).