Quanto costa la luce per non residenti?

Domanda di: Ing. Costantino Amato  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La quota fissa della bolletta luce per i clienti non residenti prevede un costo fisso di circa 135 euro all'anno, applicato anche alle abitazioni con un consumo elettrico basso o nullo, in quanto è indipendente dall'energia utilizzata.

Quanto paga di luce un non residente?

A parità di consumi, la quota fissa della bolletta luce per i clienti non residenti prevede un costo fisso annuo di circa 135 euro. Questa somma è applicata anche alle case con un consumo elettrico basso o nullo, proprio perché è indipendente dall'energia utilizzata.

Quanto cambia la bolletta da residente a non residente?

Oggi per tutte le utenze domestiche (residenziali e non) esiste la tariffa TD che non considera più la differenza della bolletta luce tra residente e non residente. Non è progressiva e il costo per la gestione del contatore e delle spese di trasporto sono uguali per i due tipi di utenze.

Cosa cambia tra tariffa residente e non residente?

Come suggerisce il nome, la tariffa “residente” è destinata alle forniture legate alla casa di residenza. Rispetto a quella per “non residenti”, permette di risparmiare sulla bolletta: anche se pagano il canone TV, i “residenti” sono esentati dalla quota aggiuntiva di 72,85 € annui.

Quanto paga un single di bollette?

Di conseguenza, un singolo individuo spende in media tra i 750 e i 950 € solamente per rimanere a casa e avere la fornitura dei beni di prima necessità come acqua, cibo, luce e gas.

Tariffe Luce: Attenzione ai Costi Nascosti! Ecco un Esempio