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Come deve essere la siepe di confine?
In base alla legge, infatti, la distanza della siepe dal confine deve essere di almeno 50 centimetri. Questa distanza riguarda le siepi che non superano i due metri e mezzo di altezza. Per gli alberi non ad alto fusto, ma con altezza non superiore ai tre metri, la distanza dal confine è di un metro e mezzo.
Quanto può essere alto il muro di confine?
L'altezza di essi, se non è diversamente determinata dai regolamenti locali o dalla convenzione, deve essere di tre metri.” Bisogna precisare però che l'articolo 886 può essere applicato solo se è già presente un muro divisorio tra le proprietà o in caso ci sia contiguità tra gli edifici confinanti.
Chi deve raccogliere le foglie del vicino?
Per il principio del neminem laedere citato prima, la corte confermò il diritto del proprietario a tutelare il proprio spazio, scaricando sul vicino molesto le spese di manutenzione e pulizia.
Quanto devono stare distanti le piante dal confine?
In assenza di regolamenti comunali, ecco le distanze dal confine che devono rispettare piante e siepi: alberi:di alto fusto, 3 metri, non di alto fusto: 1,5 metri.
Cosa fare se il vicino non rispetta le distanze?
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Come obbligare il vicino a pulire il giardino?
E' possibile presentare un reclamo alle autorità locali sia recandosi direttamente all'ufficio competente del Comune (l'ufficio igiene), sia rivolgendosi all'Asl, sia contattando, se esiste, un'associazione che difenda i diritti dei proprietari di case.
Quando i rami invadono il mio giardino?
L'art. 896 c.c., 1 comma, c.c. dispone che "Quegli sul cui fondo si protendono i rami degli alberi del vicino può in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi però in entrambi i casi i regolamenti e gli usi locali".
Perché oltre i 300 metri non ci sono piante alte?
La temperatura. Probabilmente il fattore più ovvio, ma forse quello che più di ogni altro influisce sulla presenza o meno di certe piante. Ogni 100 metri in altezza si perdono circa 0,5-0,6°C con il risultato che oltre una certa altitudine (intorno ai 3000 metri) si hanno condizioni paragonabili a quelle dell'artico.
Cosa fare se le piante del vicino sporcano?
È necessario, insomma, iniziare una normale causa civile mediante un avvocato. La legge non consente quindi di agire da soli e, magari in assenza del vicino, tagliare il ramo che sporca. Quest'atto di autodifesa potrebbe costare un processo penale per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
Come chiedere al vicino di tagliare le piante?
Pertanto, come prima mossa, si può chiedere al vicino, amichevolmente, di provvedere al taglio dei rami che arrecano fastidio e, subito dopo, se il tentativo è stato vano, fargliene richiesta formale a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, assegnandogli un termine di alcuni giorni per provvedere.
Cosa si può costruire a confine?
Il vicino, senza chiedere la comunione del muro( 1 ) posto sul confine, può costruire sul confine stesso in aderenza, ma senza appoggiare( 2 ) la sua fabbrica a quella preesistente. Questa norma si applica anche nel caso previsto dall'articolo 875; il vicino in tal caso deve pagare soltanto il valore del suolo.
Quanto posso alzare la rete di confine?
Secondo le leggi in vigore 2022, una recinzione di confine tra due case deve avere un'altezza inferiore a tre metri se collocata a una distanza dal confine inferiore a tre metri e un'altezza massima pari o superiore ai tre metri se il muro è posto ad una distanza maggiore di tre metri.
Quali piante per confine?
Come essenze per costituire una bella e folta siepe vanno molto bene la fotinia, il biancospino, il prugnolo, il lauroceraso, il tasso, il carpino bianco, che tra l'altro sopporta bene eventuali potature in «forma obbligata». Il consiglio è quello di costituire una «siepe formale».
Come obbligare il vicino a tagliare gli alberi?
L'unico modo in cui si può costringere un vicino a tagliare alberi, siepi e piante se non lo fa è quello di avviare un'azione legale. In tal caso, bisogna rivolgersi innanzitutto ad un avvocato che si occupa di inviare una lettera di diffida al vicino con la richiesta di avviare i lavori di potatura.
Cosa succede alle foglie che cadono sul terreno?
Con il freddo tutte le sostanze nutritive presenti nelle foglie, si trasferiscono nel tronco, la clorofilla che è il pigmento che dà colore alle foglie, si degrada e di conseguenza le foglie cambiano colore e si ingialliscono. Le foglie perdono così vita, si indeboliscono e cadono.
Dove vanno messe le foglie?
Saranno, infatti, da conferire nei cassoni per le sterpaglie e il verde, appositamente messi a disposizione dal comune. È bene controllare sul sito del proprio comune le regole attive nella zona di residenza. Talvolta, infatti, è necessario recarsi all'isola ecologica più vicina per poter conferire questi scarti.
Cosa dice la legge sui confini?
950 c.c., l'azione di regolamento di confini è esperibile quando il confine tra due fondi è incerto e ognuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito giudizialmente. E' ammesso ogni mezzo di prova e, in mancanza di altri elementi, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali.
Chi è il proprietario di un muro di confine?
Dispositivo dell'art. 881 Codice Civile. Si presume( 1 ) che il muro divisorio tra i campi, cortili, giardini od orti appartenga al proprietario del fondo verso il quale esiste il piovente e in ragione del piovente medesimo.
Che permessi servono per fare una recinzione?
Per realizzare recinti non vi è alcun obbligo di richiedere permessi al Comune: se l'esigenza è quella di utilizzare una rete in giardino si potrà fare in autonomia, ovviamente nel caso in cui si tratti di recinti per delimitare la propria proprietà privata.