Le dimensioni della pianta possono variare dai 30 agli 80 centimetri di altezza; i fiori dell'ornitogallo sono carnosi e raccolti in pannocchia e sbocciano in tarda primavera, tra maggio e giugno, anche se esistono varietà che fioriscono prima, già a fine marzo.
Durante il periodo vegetativo, da dicembre a maggio, scegliamo una posizione soleggiata. Al termine della fioritura la pianta inizierà a perder la parte aerea poiché entra in riposo vegetativo. Quando le foglie seccano possiamo tagliarle e spostare in un luogo ombreggiato.
Va mantenuto un terreno umido soprattutto in primavera, cioè durante la fioritura: in questo periodo, l'ornitogallo non resiste alla siccità, ed è bene annaffiarlo almeno ogni dieci giorni, o anche più frequentemente se la pianta è del tutto esposta al sole.
Le piante in contenitore possono seccarsi più velocemente di quelle a dimora, quindi assicuratevi che il terreno sia umido. Se il Ornitogallo è piantato all'esterno in aiuole e bordure, non richiederà ulteriore acqua se ha piovuto durante la settimana.
È un bulbo autunnale e normalmente viene piantato in settembre o ottobre, a seconda della fascia climatica. Già a dicembre le foglie iniziano a spuntare e si moltiplicano fino ad aprile, quando l'Ornitogallo inizia a fiorire. In estate entra in riposo vegetativo e perde la parte aerea.