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Quanto costa la ricarica di un estintore?
In media, una ricarica di base può costare da 10 a 30 euro. Ad esempio, ricaricare un'unità di 2 kg può avere un costo di circa 35 euro, mentre una da 5 kg può costare fino a 60 euro. Se l'estintore è troppo vecchio o non può essere ricaricato, uno nuovo può costare da 15 a 50 euro per una versione semplice.
Quanto dura un estintore da 1kg?
L'estintore a polvere ha una durata di 36 mesi, trascorso questo periodo l'estintore si deve sostituire o revisionare. Al costo estintore a polvere si deve calcolare anche quello dello smaltimento delle polveri.
Che tipo di estintore tenere in casa?
Il formato giusto per un estintore domestico Per uso domestico possiamo scegliere il formato 1, 2, 3, 6, 9 Kg. Il formato più comune, ad esempio, per la propria auto è quello da 1 kg. Mentre, quello più comune in una abitazione privata generalmente è quello da 6 kg, anche se si possono scegliere diverse dimensioni.
Quanto dura un estintore da 2 Kg?
La vita media degli estintori è di 18 anni.
Cosa succede se si respira la polvere dell'estintore?
La polvere contenuta all'interno degli estintori, di per sé, non è tossica: ma se inalata, irrita le vie respiratorie. Se c'è già un'infiammazione in atto, può complicarla non poco. Trattandosi di giovanissimi, sono state adottate le precauzioni più accurate. E' stato chiesto l'intervento del servizio di emergenza 118.
Quanto costa un piccolo estintore per casa?
In base a questi tre parametri, il prezzo di un estintore domestico può andare da un minimo di 20 euro per i modelli di dimensioni più piccole agli oltre 100 euro per i più capienti e sofisticati.
Quando si usa l'estintore a CO2?
Quando usare estintore CO Quindi, nello specifico l'estintore a CO2 è indicato per lo spegnimento dei fuochi B e C, soprattutto in prossimità dei quadri elettrici essendo di natura isolante.
Perché si mettono al muro gli estintori?
L'installazione a muro è la più consigliata, dato che permette una maggiore visibilità della posizione dell'estintore. Non deve essere posto a più di 1,5 m da terra. L'installazione a terra è possibile nel caso in cui non crei ingombro e permetta il passaggio di persone e mezzi.
Quale estintore si usa per i quadri elettrici?
Estintore ad anidride carbonica È adatto per spegnimento di fuochi di classe B e C; essendo un gas inerte e dielettrico (di natura isolante), la normativa di prevenzione incendi ne prescrive l'installazione in prossimità dei quadri elettrici.
Quanti metri quadri copre un estintore?
Ecco quanto stabilito dalla tabella: estintore 13 A - 89 B, superficie protetta: 100 m2 (rischio basso); estintore 21 A - 113 B, superficie protetta: 120 m2 (rischio basso), 100 m2 (rischio medio); estintore 34 A - 144 B, superficie protetta: 200 m2 (rischio basso), 150 m2 (rischio medio), 100 m2 (rischio alto);
Qual è il miglior estintore?
I migliori estintori del 2023
Migliore. SAE P6 GD. Migliore. 8.7 / 10. Recensisci. Qualità prezzo. Emme Antincendio M6 21063-7. Qualità prezzo. 8.5 / 10. Recensisci. Emme Antincendio 2A 21021-1. 7 / 10. Recensisci. Emme Antincendio 23052-1. 6.5 / 10. Recensisci. Smartwares FEX-15112. 6 / 10. Recensisci.
Quale estintore è più efficace?
Gli estintori a polvere sono i dispositivi antincendio più duttili, poiché possono essere utilizzati per lo spegnimento di quasi tutti i tipi di incendio. Sono particolarmente adatti a domare fuochi scaturiti da materiali solidi, liquidi, gassosi e da metalli ed apparecchi elettrici.
Quale estintore per la cucina?
Come ti dicevo, invece, all'interno delle cucine è piuttosto normale trovare estintori a polvere o ad anidride carbonica (CO2).
Come si pulisce la polvere degli estintori?
Se durante lo spegnimento è stato utilizzato un estintore a polvere sono da rispettare i seguenti punti:
Polveri di spegnimento nell'uso normale non sono nocive se non vengono ingerite. ... Resti di polvere su superfici lisce vanno rimossi con l'aspirapolvere. Strati e croste vanno grattati e i relativi residui aspirati.
Quando sostituire gli estintori a polvere?
ogni 24 mesi per gli estintori ad acqua o a schiuma, aventi un serbatoio in acciaio al carbonio plastificato. 36 mesi per gli estintori in polvere. 48 mesi per gli estintori ad acqua o a schiuma. 60 mesi per gli estintori a CO2.
Come si spegne il fuoco con l'estintore?
Il getto va indirizzato alla base dell'incendio cercando di utilizzarlo a ventaglio a destra e sinistra e mai dall'alto al basso. Il consiglio è di essere il più possibile attenti e precisi, solitamente in 15 secondi l'estinguente si esaurisce. Si raccomanda di cercare di porsi sempre con il vento alle spalle.
Chi controlla gli estintori?
La normativa prevede che il controllo periodico di ciascun estintore presente tra le mura aziendali debba essere effettuato da un tecnico competente con una periodicità massima di sei mesi. Si tratta di una fase importante in cui viene verificata l'efficienza degli estintori portatili o carrellati.