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Chi decide lo stipendio dell'amministratore?
Il compenso amministratore deve essere determinato al momento della nomina o attraverso delibera assembleare. Spetta sempre all'assemblea dei soci determinare il valore del compenso amministratore e la sua elargizione.
Cosa si studia per diventare amministratore di condominio?
In particolare si richiede il diploma di scuola secondaria di secondo grado, un corso di formazione iniziale e un corso formazione periodica in materia di amministrazione condominiale (tali requisiti non sono necessari qualora l'amministratore sia nominato tra i condomini dello stabile).
Chi paga l'avvocato dell'amministratore di condominio?
Se si tratta di un condominio, inevitabilmente questi oneri saranno ripartiti tra tutti i proprietari, in proporzione al valore millesimale dei rispettivi immobili. Pertanto, con questo criterio, l'ente dovrà pagare sia il proprio legale che l'avvocato di chi ha vinto.
Cosa comporta essere amministratore di condominio?
Compiti generali conduzione dell'edificio limitatamente alle parti comuni. vigilanza sulla loro manutenzione e integrità erogazione delle spese occorrenti al mantenimento dei servizi comuni. osservanza delle norme stabilite dal regolamento di condominio.
Chi paga le spese di assicurazione del condominio?
Chi paga l'assicurazione condominiale e come dividere le quote? L'assicurazione deve essere pagata dal proprietario dell'immobile, non dall'inquilino: l'Articolo 9 legge n.
Chi può diventare amministratore di un condominio?
L'autore di questa risposta ha richiesto la rimozione di questo contenuto.
Cosa non può fare l'amministratore di condominio?
L'amministratore non ha potere di intervento per le liti tra singoli condomini (ad esempio, in materia di rumori o di infiltrazioni). È invece suo dovere intervenire laddove il comportamento di uno dei condomini o di un terzo possa pregiudicare le parti comuni dell'edificio o i servizi condominiali.
Cosa non deve fare l'amministratore di condominio?
L'amministratore non può far convogliare le somme di un condomino sul conto di un altro condominio o su quello personale. Ogni condominio deve avere il proprio conto corrente su cui vanno versate le quote dei singoli proprietari. Sicché, se l'amministratore non rispetta quest'obbligo, commette reato.
Quando si può mandare via un amministratore di condominio?
L'Assemblea dei condomini può revocare in ogni tempo l'amministratore con una maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno i 500 millesimi del valore dell'edificio o con le modalità stabilite dal regolamento di condominio[1]. È quindi pacifico che ciò possa avvenire sempre e per qualsiasi ragione.
Come tutelarsi da un amministratore di condominio?
Problemi con amministratore di condominio, a chi rivolgersi Se l'amministratore non adempie ai suoi doveri, i condomini hanno il diritto di sollevarlo dal suo ruolo tramite una revoca. In casi gravi, è possibile denunciarlo e richiedere la revoca all'autorità giudiziaria.
Cosa succede se non si paga l'amministratore?
Se i condomini non pagano le spese condominiali, l'amministratore può avviare una procedura esecutiva per poter recuperare il credito. In particolare, invierà una comunicazione di messa in mora del condomino, il quale avrà la possibilità di pagare l'importo dovuto entro una determinata scadenza.
Che doveri ha l'amministratore di condominio?
Tre sono essenzialmente i doveri di un amministratore di condominio: far rispettare il regolamento condominiale, attuare le delibere dell'assemblea, curare la manutenzione dei servizi e dei beni condominiali in modo che non ne derivi alcun pregiudizio né alle parti comuni, né ai singoli appartamenti.
Come fa un amministratore di condominio a trovare lavoro?
5 soluzioni per trovare lavoro come amministratore condominiale
Praticantato presso uno studio amministrativo. All'inizio fare un po' di pratica presso qualche studio già avviato, è un'esperienza essenziale oltre che utile. ... Passaparola. ... Nomina giudiziale.
Quanti condominii si può gestire un singolo amministratore?
Un professionista che svolge solo questa attività e lo fa quindi per mestiere, può arrivare ad amministrare anche un numero congruo di condomini (da 10 fino a 20), raggiungendo così uno stipendio di circa 4.000€ al mese.
Quanto dura la nomina di un amministratore?
Art. 1129, decimo comma, c.c.: “L'incarico di amministratore ha durata di un anno e si intende rinnovato per eguale durata. L'assemblea convocata per la revoca o le dimissioni delibera in ordine alla nomina del nuovo amministratore.”.
Quali sono i poteri di un amministratore?
Gli amministratori hanno per legge il potere di rappresentanza della società, ovvero il potere di agire nei confronti di terzi in nome della società, dando luogo all'acquisto di diritti e all'assunzione di obbligazioni da parte della stessa (c.d. potere di firma) (art. 2266, 1 comma c.c.).
Quando l'amministratore di condominio risponde con il proprio patrimonio?
Gli amministratori che hanno presentato documenti fiscali per conto della società, non conformi alla normativa, causando accertamenti e rettifiche a carico della stessa, sono responsabili in solido. Dunque, in caso di mancato adempimento della società, sono loro a dover rispondere con il proprio patrimonio personale.
Chi non può essere amministratore?
Non può essere nominato amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio, l'interdetto [414], l'inabilitato [415], il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici [28, 29 c.p.] o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi [2380 bis; 32 c.p.]. Art.
Quanto dura il corso per amministratore di condominio?
Il corso di amministratore di condominio, della durata di 72 ore, si propone di trasferire all' amministratore di condominio e agli altri professionisti interessati, le informazioni sulla disciplina condominiale.