Il risparmio totale ammonterebbe a circa 6,5 miliardi di dollari finora, poco meno di 6 miliardi di euro. Tale risparmio sarebbe dovuto non soltanto agli accessori mancanti nei box di vendita dei nuovi iPhone, ma anche a maggiori introiti arrivati dalla vendita di accessori aggiuntivi.
Apple ha sempre motivato la rimozione del caricabatterie dalla confezione di vendita con l'intento di ridurre l'impatto ambientale e di evitare di produrre rifiuti elettronici (RAEE). L'idea di Apple è che è inutile aggiungere un caricatore nel prezzo, perché di sicuro il cliente a casa ne ha già almeno uno.
La fonte indica che di fatto Apple ha risparmiato circa 5 miliardi di sterline, o 6 miliardi di euro, rimuovendo caricabatterie ed EarPods dalle confezioni originali (per semplicità prendiamo come riferimento il prezzo del Daily Mail, perché gli accessori nel mondo hanno prezzi differenti).
Ad Apple la produzione di un iPhone non è mai costata tanto. Secondo le stime del Nikkei Asia, produrre un iPhone 14 Pro Max costa alla Mela 501 dollari, un +20% rispetto ad iPhone 13 Pro Max che di dollari ne costava 461.
Si parte quindi da 839€ per iPhone 13 mini e da 939€ per iPhone 13, esattamente come nel momento del lancio nel 2021. E non è finita qui: sullo store rimane anche iPhone 12 allo stesso identico prezzo applicato nel 2021.