Quanto lasciare a mollo patate?

Domanda di: Ileana Monti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (10 voti)

Un'alternativa è quella di far precedere la cottura vera e propria da una fase di ammollo in acqua. Le patate, in questo frangente, vanno lasciate in ammollo per circa mezz'ora.

Quanto tempo le patate devono stare in ammollo?

L'amido in eccesso, infatti, è la causa di tutte quelle volte che le vostre patatine fritte sono risultate molli: per toglierlo basta immergerle in acqua fredda per due ore, ma anche un'ora sola può andare bene.

Perché lasciare le patate in ammollo?

Le patate, una volta sbucciate (se non si cucinano subito) si devono mettere a bagno in acqua fredda altrimenti anneriscono a contatto con l'ossigeno. La stessa regola vale per le patate tagliate a rondelle da mettere al forno, o al salto in padella, così anche quelle fritte.

Perché bisogna togliere l'amido dalle patate?

Per far sì che le patate al forno risultino croccanti, c'è un unico segreto: eliminare l'amido. Le patate, come sapete, fungono spesso da collante in molte ricette proprio perché al loro interno hanno molto l'amido. Le patate vecchie sono l'ideale per gli gnocchi e il purè per esempio proprio perché ricche di amido.

Cosa succede se non lavo le patate?

Le patate sono uno dei prodotti più contaminati da pesticidi, anche se sono biologiche, quindi è molto importante assicurarsi che la patata sia lavata bene prima della sbucciatura. Simply Recipes afferma anche che i germogli delle patate non devono essere rimossi, ma se sono più grandi è bene rimuoverli.

COLTIVARE LE PATATE, o SEMINARE le patate, dalla semina alla raccolta, grow potato, cultivar patatas