Il tempo di permanenza consigliato è di un massimo di 15-20 minuti. Inoltre, a causa dell'elevata sudorazione, è importante reintegrare acqua e sali minerali al termine della seduta. Il bagno turco, conosciuto anche come hammam, ha origini mediterranee.
Avviene solitamente in due tempi: dapprima si entra in una stanza ricca di vapore acqueo riscaldato dove si sosta per circa 15 minuti; dopodichè si esce e ci si immerge in una vasca piena di acqua fredda per 30 secondi, in alternativa è possibile utilizzare una doccia.
QUANDO NON FARE UN BAGNO TURCO: LE CONTROINDICAZIONI
Soprattutto chi soffre di disturbi cardiocircolatori, di pressione arteriosa troppo alta o troppo bassa, di problemi renali o di cuore, dovrebbe evitare il bagno turco o almeno sottoporsi a una visita di controllo prima di sottoporsi al trattamento di benessere.
Quante volte al giorno si può fare il bagno turco?
La frequenza ideale del bagno turco
In linea di massima, potresti fare tranquillamente fino ad una seduta al giorno: un modo particolarmente utile per rilassarti e allontanare i pensieri dopo una lunga giornata di lavoro, dedicandoti esclusivamente ad un piacevole momento all'insegna del benessere.
I bagni turchi creano un ambiente che riscalda la mucosa delle vie respiratorie e favorisce la respirazione profonda. Di conseguenza, può sciogliere la congestione all'interno dei seni paranasali e dei polmoni, almeno temporaneamente, alleviando disturbi come naso tappato, male alla testa, irritazione alla gola, tosse.