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Cosa succede se faccio uno scontrino dopo la chiusura?
Se hai commesso un errore durante la chiusura del giorno, non potrai rimediare con una nuova transazione fino a quello successivo. Secondo la normativa fiscale e contabile, il rapporto di fine giornata che presenti degli errori non può essere modificato.
Quando è obbligatorio lo scontrino?
Cominciata il primo luglio 2019, con il primo obbligo di scontrino elettronico per chi ha volume d'affari superiore ai 400mila euro annui (escluse le attività partite nel 2019); e poi si compie – per tutti – il primo gennaio 2021 (ad esclusione delle attività non obbligate alla certificazione dei corrispettivi).
Quando faccio la fattura devo fare anche lo scontrino?
Fattura IMMEDIATA Nel caso in cui la fattura sia emessa in un momento non contestuale e dunque non accompagni la merce, purché ovviamente l'emissione avvenga entro le ore 24 del giorno stesso, deve essere rilasciato anche lo scontrino.
Quando è obbligatorio lo scontrino fiscale?
Come saprete, dal 1° gennaio 2020, è scattato l'obbligo di emissione dello scontrino elettronico per tutti gli esercenti.
Perché i benzinai non fanno lo scontrino?
Come mai i distributori automatici non fanno lo scontrino? - Quora. Perché è gestito dal sistema di pagamento (scheda elettronica che gestisce il credito). Quando l'operatore arriva, preleva i dati da questo sistema che verranno mandati all'agenzia delle entrate.
Chi è esonerato dallo scontrino?
Restano fuori dalla nuova modalità di certificazione dei corrispettivi tabaccai, tassisti, giornalai e attività marginali.
Quanti giorni ho per annullare uno scontrino elettronico?
Il registratore telematico consente l'annullamento di un documento di vendita già emesso. L'operazione di annullamento non è sottoposta a limiti temporali.
Qual è la differenza tra lo scontrino fiscale e ricevuta fiscale?
SCONTRINO. Lo scontino è anonimo, nel senso che non sono riportati i dati della persona ma solo l'importo incassato a differenza della ricevuta fiscale che contiene i dati della persona.
Quante chiusure può fare un registratore di cassa?
La vita programmata di un registratore di cassa, dipende dal numero di azzeramenti giornalieri. In base al modello, tale valore varia tra 2200 e 3000 chiusure fiscali. In pratica la vita media è di circa 7-8 anni.
Quanto tempo va conservato uno scontrino?
La normativa italiana prevede che gli scontrini e le ricevute fiscali debbano essere conservati per 10 anni. In caso di controlli, infatti, l'azienda è tenuta ad esibire i giustificativi cartacei originali.
Come si può recuperare uno scontrino perso?
Se si dovesse perdere lo scontrino fiscale o se si dovesse scolorire - meglio fare subito una fotocopia - è possibile presentare altri documenti che attestino l'acquisto, quali appunto lo scontrino bancomat o della carta di credito, dai quali è possibile risalire il nominativo del venditore e la data di acquisto del ...
Quale scontrino dare al cliente?
Escono dalla macchina due scontrini: il primo è quello dell'esercente, l'altro è per il cliente; leggere, comunque, sullo scontrino se c'è scritto "copia cliente"; far firmare la propria copia al cliente in caso si sia usata la carta di credito, restituire la carta.
Come eliminare uno scontrino fiscale?
Per annullare lo scontrino già emesso si dovrà tracciare una barra diagonale sullo stesso, apportando la dicitura “annullato“, apportando poi la firma dell'operatore che ha provveduto all'annullamento (sullo scontrino non potranno in nessun casso essere ammesse cancellature o abrasioni).
Chi ha l'obbligo dello scontrino elettronico?
Lo scontrino elettronico, introdotto con il Decreto Legislativo numero 127 del 5 agosto 2015, ha portato su un piano digitale l'obbligo di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi giornalieri, previsto per i titolari di partita IVA che esercitano attività di commercio al minuto.
Come annullare uno scontrino elettronico già trasmesso Agenzia Entrate?
Scontrino elettronico app: come si annulla
clicca sulla lista dei conti emessi; trascina verso destra il conto da annullare; conferma l'annullamento; puoi inviare al cliente lo scontrino su WhatsApp, email, ecc.; puoi stampare su stampante bluetooth.
Che percentuale di guadagno hanno i benzinai?
Tale valore pesa per il 30% sul prezzo finale alla colonnina in Italia. Ci sono poi le tasse, comprensive di accise e Iva, che gravano al 59% sul prezzo. Da una semplice operazione matematica, si evince che su un litro di benzina il benzinaio proprietario ottiene un guadagno pari al 10% del prezzo.
Come recuperare i soldi dal benzinaio?
In caso di mancata erogazione del carburante, attendere l'uscita del relativo scontrino e, nel caso in cui questo non venga emesso (il tempo massimo di attesa è di circa 6 minuti) recarsi dal gestore il primo giorno utile per chiedere il rimborso del denaro.
Quanto prendono i benzinai al litro?
Il guadagno medio di un gestore va dai 3 ai 6 centesimi al litro, a seconda di alcuni fattori, come il tipo di impianto o la zona. La media è di 41 euro per mille litri. Da non sottovalutare, inoltre, che gli operatori il carburante lo pagano alla consegna, non c'è alcun tipo di dilazione".
Quanto guadagna un tabaccaio per un pacchetto di sigarette?
L'aggio sulle sigarette, cioè il profitto dell'esercente al netto delle imposte, è fissato al 10% del prezzo di vendita. Un pacchetto da 5,00 ad esempio genererà un guadagno pari a 0,50 centesimi.
Quanto guadagna in media un tabaccaio?
Ma quanto guadagna un tabaccaio? In base alle stime, la retribuzione media annuale di un tabaccaio spazia tra 42.000 € e 45.000 € circa. Tuttavia, se si considerano gli stipendi dei semplici addetti alle vendite, la cifra varia tra 18.000 € e 19.000 € circa.