Se al contrario lo scommettitore banca la quota a 1,50 con 100 euro, se perde, questa volta perde 50 euro (i 50 euro che vince chi ha puntato a 1.50) mentre se vince, vince i 100 euro con cui ha bancato la quota (i 100 euro che perde chi ha puntato).
Possiamo dire che il guadagno medio di un banca X si aggira tra il 20% e il 30% della responsabilità (importo scommesso) ma che la sua flessibilità gli permette di andare anche oltre tramite una tecnica che abbiamo già presentato e riproponiamo alla fine dell'articolo.
Bancare una scommessa significa pronosticare che qualcosa non accada. Ad esempio, bancare il Manchester United significa pronosticare che questa squadra NON vinca la partita. Se Manchester United non vince (quindi se perde o pareggia), e tu hai bancato, vincerai la scommessa.
Quando si parla di “bancare” un risultato significa che vestiamo i panni del “bookmaker” e quindi puntiamo contro un evento. Ad esempio dire che vogliamo bancare il Napoli significa che pensiamo che la squadra partenopea non vincerà. Quindi il ragionamento più logico è pensare “L'evento su cui banco non si verifica”.
Con questa strategia si scommette che una determinata partita non termini col segno X. Per applicare il metodo Punta e Banca è necessario bancare un segno X con quota che va tra il 3.00 e il 5.00. Non appena una delle due compagini va a segno è necessario fare cashout per generare un profitto.