Quanto si vive con infarto in corso?

Domanda di: Nadir Mariani  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
Valutazione: 4.1/5 (69 voti)

Infarto miocardico acuto (Ima): mortalità a 30 giorni (media esiti Italia 9,98%) - Quotidiano Sanità 2 ottobre - La tempestività è il fattore più importante per la sopravvivenza di una persona colpita da infarto miocardico acuto (Ima).

Cosa succede con un infarto in corso?

Se il muscolo cardiaco è danneggiato da un infarto, si possono formare “corto-circuiti” elettrici che danno luogo a ritmi cardiaci anomali, alcuni dei quali pericolosi o addirittura fatali (es. tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare, ecc). Insufficienza cardiaca (o scompenso cardiaco).

Quante probabilità ci sono di sopravvivere ad un infarto?

Ogni anno in Italia circa 120 mila persone sono colpite da infarto. Di queste, circa 25 mila muoiono prima di arrivare in ospedale. Ma fra i 95 mila che arrivano in un centro di cura la mortalità è solo del 10,95%.

Quando si è fuori pericolo dopo infarto?

Superati i primi 6 mesi il rischio di mortalità si riduce notevolmente e ad un anno dall'evento il rischio è praticamente lo stesso delle persone che non hanno avuto l'infarto.

Come è la vita dopo un infarto?

È dimostrato che il 70-80% delle persone, dopo un infarto possono riprendere, una vita quasi normale; il 20-30% presenta ancora qualche disturbo e dovrà riprendere la vita normale più gradualmente.

Quali sono i sintomi dell’infarto cardiaco?