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Cosa vuol dire la sopravvivenza a 5 anni?
Per esempio, quando si misura la sopravvivenza dopo 5 anni da un tumore, non si fa riferimento a “Quanti pazienti sono vivi dopo 5 anni dalla diagnosi” ma a “Quanti non sono morti a causa del tumore dopo 5 anni”, escludendo i decessi per cause indipendenti dal tumore stesso.
Quali conseguenze se ad una donna se si asporta le ovaie?
Dopo l'ovariectomia, è previsto un periodo di ricovero ospedaliero, a cui deve seguire un adeguato programma di recupero. Nelle donne in età fertile, l'ovariectomia bilaterale comporta l'impossibilità di avere figli e dà avvio al fenomeno della menopausa precoce.
Quando non si può più fare la chemio?
La principale causa del fallimento della chemioterapia nel trattamento dei tumori in stadio avanzato è infatti il problema che la dose di farmaco necessaria a liberare definitivamente i pazienti dalla malattia è altamente tossica.
Quanto si vive con tumore all'utero?
La sopravvivenza è molto buona, prossima al 90 per cento a cinque anni dalla diagnosi, quando questa avviene nelle fasi iniziali del tumore; se ampliamo il campo a tutte le diagnosi, statistiche americane riferite al tumore all'endometrio riportano una percentuale di sopravvivenza totale superiore a 4 donne su cinque.
Quale chemio per tumore ovarico?
"La terapia standard per il tumore ovarico è la chemioterapia con platino e taxani, in particolare paclitaxel, somministrata ogni tre settimane, oppure una volta alla settimana, con un dosaggio complessivamente più elevato" spiega Giavazzi.
Quando le cisti ovariche diventano tumori?
I ricercatori hanno stimato che da 9 a 11 su mille donne di età inferiore ai 50 anni con una cisti complessa o una massa solida sviluppano un cancro ovarico nei successivi 3 anni. Il rischio aumenta con l'avanzare dell'età, arrivando a un'incidenza del tumore ovarico pari a 65-430 ogni mille donne sopra i 50 anni.
Come capire se si ha qualcosa alle ovaie?
Quali sono i sintomi delle cisti alle ovaie?
Dolore o senso di peso pelvico, che si intensifica nel periodo intorno al ciclo mestruale. Dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia). Minzione frequente, per la pressione della cisti sulla vescica. Dolore o fastidio intestinale. Febbre. Aumento di volume dell'addome.
Quale tumore provoca mal di schiena?
Il mal di schiena può essere un sintomo del cancro del colon, del retto, o dell'ovaio. In molti casi un dolore dovuto al cancro significa che questo si è già diffuso (metastatizzato) dal luogo originario, ma in una minoranza di pazienti può invece essere un segno precoce di alcuni tumori, tra cui quelli delle ossa.
Come ti accorgi di avere metastasi?
mal di testa, crisi epilettiche o vertigini, quando il cancro si è diffuso al cervello, mancanza di respiro, tosse, sangue nel catarro, dolore, quando il cancro ha raggiunto il polmone, ittero, gonfiore addominale, dolore, inappetenza, perdita di peso, quando il cancro si è diffuso al fegato.
Come si capisce se un tumore è in metastasi?
Sintomi delle metastasi
Scheletro: comportano dolore osseo e fratture delle ossa colpite; Cervello: causano mal di testa, vertigini, disturbi della vista, convulsioni e deficit neurologici; Polmoni: provocano tosse, dolore toracico e mancanza di respiro; Fegato: causano nausea, perdita di appetito e ittero.
Quanto tempo si può vivere con metastasi?
Pochi mesi o diversi anni: non c'è una risposta valida per tutti. In pratica, esistono alcuni tumori per cui la sopravvivenza in fase metastatica può essere nell'ordine di grandezza di alcuni anni.
Quanto può crescere un tumore in un mese?
Le lesioni maligne presentano tipicamente un tempo di raddoppio delle dimensioni compreso tra un mese ed un anno; pertanto, un nodulo che raddoppia le proprie dimensioni in meno di un mese, oppure che ha mantenuto dimensioni stabili per più di 1-2 anni è più probabilmente benigno.
Chi ha avuto un tumore vive di meno?
E anche in Italia dal cancro si guarisce e di cancro si muore meno che in passato: almeno un paziente su 4 può considerarsi infatti guarito e ha oggi un'aspettativa di vita uguale a quella di chi non ha mai ricevuto diagnosi di tumore.
Quanto si vive con tumore non curato?
Nonostante ciò, anche le persone che non possono guarire dal cancro possono vivere una vita piena che può protrarsi anche per anni. La situazione di incertezza tipica di questa fase della malattia è una condizione a cui è difficile abituarsi.
Quanto tempo ci mette un tumore ad andare in metastasi?
Le metastasi possono manifestarsi dopo alcuni anni dalla comparsa del tumore primario o in alcuni casi più rari dopo molti anni.
Perché un malato oncologico dorme sempre?
Molte sono le cause che provocano la fatigue nei malati di cancro. Alla base possono esserci anemia , disordini del metabolismo e infezioni, cui si sovrappongono fattori psicologici quali le inevitabili paure che la diagnosi di cancro porta con sé.
Quale è il tumore più mortale?
La prima causa di morte fra gli uomini è il tumore del polmone (27%), mentre fra le donne è il tumore della mammella (17%), seguiti dai tumori del colon-retto (11% tra gli uomini e 12% tra le donne) e dal tumore della prostata tra gli uomini (8%) e dal tumore del polmone tra le donne (11%).
Quanto dura la rimozione delle ovaie?
L'ovariectomia è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione di una o di entrambe le ovaie della paziente. Si parla, rispettivamente, di ovariectomia monolaterale o bilaterale. L'operazione viene eseguita in regime di anestesia generale e può durare alcune ore.
Come si vive dopo isterectomia?
Dopo 6-9 mesi, il 20% riporta sintomi fisici e il 32% si sente peggio psicologicamente: è questo il gruppo che riporta anche più sintomi sessuali (minor desiderio, minore eccitazione, più difficoltà orgasmiche), spesso peraltro preesistenti all'intervento.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un isterectomia?
In linea generale, più la tecnica chirurgica è invasiva e più i tempi di recupero si allungano: In caso di isterectomia totale addominale, il recupero completo avviene generalmente nel giro di 6-8 settimane. In caso di isterectomia totale vaginale, il recupero completo avviene dopo 5-6 settimane.