Quanto tempo ci vuole per fare le indagini?

Domanda di: Sig.ra Felicia Messina  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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È pari un anno la nuova durata delle indagini preliminari, che scende a sei mesi se si procede per una contravvenzione e sale a un anno e mezzo quando l'inchiesta è sui uno dei più gravi delitti indicati dall'articolo 407, secondo comma, Cpp.

Quanto tempo passa dalle indagini al processo?

Salvo quanto previsto dall'articolo dagli articoli 406 e 415-bis, il pubblico ministero richiede il rinvio a giudizio entro sei mesi conclude le indagini preliminari entro il termine di un anno dalla data in cui il nome della persona alla quale è attribuito il reato è iscritto nel registro delle notizie di reato.

Cosa succede dopo le indagini?

Una volta concluse le indagini preliminari, il pubblico ministero avvia l'azione legale, a meno che abbia chiesto di archiviare il caso. Per i reati più gravi si svolge un'udienza preliminare davanti al magistrato prima che inizi il processo.

Quando partono le indagini dopo una denuncia?

A seguito della denuncia, la notizia di reato va comunicata alla Procura della Repubblica territorialmente competente affinché venga iscritta nell'apposito registro. È questo il momento in cui formalmente cominciano le indagini preliminari.

Quanto durano le indagini della polizia?

Dispositivo dell'art. 407 Codice di procedura penale. 1. Salvo quanto previsto dall'articolo 393 comma 4(1), la durata delle indagini preliminari non può comunque superare diciotto mesi o, se si procede per una contravvenzione, un anno.

Processo penale e indagini preliminari: le 7 cose che devi sapere | Avv. Giuseppe Di Palo