Quanto tempo deve passare tra un turno e l'altro?

Domanda di: Sig. Audenico Messina  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Riposo di 11 ore
Il lavoratore ha diritto ad un riposo continuativo tra un turno e l'altro di almeno 11 ore per il recupero delle energie psicofisiche.

Quanto deve passare tra un turno e l'altro?

La legge prevede il cosiddetto «orario europeo», che impone al datore di lavoro di garantire almeno 11 ore di riposo fra un turno e l'altro.

Cosa succede se non si rispettano le 11 ore di riposo?

Lgs. n. 66/2003 (mancato godimento del riposo giornaliero di 11 ore consecutive ogni 24 ore) è punita con una sanzione amministrativa da 25 euro a 100 euro, in relazione ad ogni singolo lavoratore e ad ogni singolo periodo di 24 ore (in precedenza era prevista una sanzione da 105 euro a 630 euro).

Quante ore di riposo obbligatorie?

Riposo settimanale: come lavoratore dipendente, ogni sette giorni hai diritto ad un periodo di riposo di almeno 24 ore consecutive, di regola in coincidenza con la domenica, da cumulare con le 11 ore di riposo giornaliero.

Quando ci si può rifiutare di fare il turno di notte?

Il lavoratore non può rifiutare il lavoro notturno salvo per ragioni di salute accertate dalle competenti strutture sanitarie pubbliche. Se sussiste detta condizione, è possibile trasferire il lavoratore al lavoro diurno, sempre che sia disponibile un posto di lavoro per mansioni equivalenti.

PERIODO DI GUIDA GIORNALIERO E IMPEGNO - Lezione 1 (1° parte)