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Chi decide le ferie il datore di lavoro o il dipendente?
Chi decide il piano ferie? Al datore di lavoro, ai sensi dell'art. 2109 del c.c., spetta il potere di stabilire il momento di godimento delle ferie, valutando in concreto le esigenze dell'impresa e gli interessi del lavoratore.
Cosa dice la legge sulle ferie?
Secondo il Decreto Legislativo 213 del 2004, delle quattro settimane di ferie obbligatorie: almeno due settimane devono essere godute nell'anno di maturazione, anche in modo consecutivo, se il lavoratore lo richiede; le altre due entro i 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione.
Quando deve uscire il piano ferie?
Due settimane entro il 30 Giugno dell'anno successivo a quello di maturazione.
Come si comunicano le ferie?
Le ferie possono essere chieste via email, ma è preferibile che vengano prima accennate al proprio superiore diretto per voce o per telefono, in modo da potersi accordare meglio. Dopodichè, la richiesta di ferie deve essere formalizzata e, a questo scopo, si può inviare una email.
Quanti giorni consecutivi di ferie si possono fare?
Non esiste, comunque, un tetto massimo nella fruizione consecutiva delle ferie. Se le esigenze aziendali lo permettono e c'è il consenso del datore di lavoro, il lavoratore può fruire delle ferie ininterrottamente, fino ad esaurimento delle ferie residue.
Quando l'azienda chiude ferie?
In caso di chiusura aziendale si parla di ferie collettive e vanno in ferie tutti i lavoratori. Questo periodo di solito viene stabilito d'intesa con le RSU e rientra nel conteggio delle ferie annuali.
Cosa succede se mi licenzio e sono sotto con le ferie?
Avere il valore delle ferie “negativo” significa essere rimasti a casa per un tempo superiore a quello che è previsto annualmente. Questa situazione compatibile con le dimissioni, avrà come conseguenza quella di una decurtazione dello stipendio per tutte le ore “negative” che sono state godute.
Quando si danno le dimissioni le ferie vengono pagate?
Anche per le ferie non godute in caso di dimissioni è intervenuta la Corte di Giustizia UE: l'indennità infatti spetta sempre anche quando il rapporto di lavoro viene meno per decisione del lavoratore.
Come autorizzare le ferie?
Spetta al lavoratore presentare all'azienda la propria proposta sul periodo di ferie. Tale comunicazione può avvenire preferibilmente con lettera scritta o con posta elettronica certificata, tanto al fine di lasciare “traccia” della comunicazione che, altrimenti, se orale, difficilmente potrebbe essere dimostrata.
Chi autorizza le ferie?
Il potere di stabilire quando il lavoratore può assentarsi per godere giorni di ferie spetta al datore di lavoro tenuto conto sia dell'organizzazione dell'attività lavorativa e quindi delle proprie esigenze organizzative e produttive, sia degli interessi del lavoratore stesso.
Che cosa sono le ferie non godute?
Le ferie non godute sono quel periodo di riposo del quale si ritarda la fruizione e si sfora l'anno di maturazione, entrando nell'anno successivo. Delle ferie non utilizzate quindi ne possiamo usufruire fino a 18 mesi successivi all'anno di maturazione.
Quante ferie può decidere un dipendente?
Non esiste una norma che stabilisce quando un datore di lavoro può ordinare un periodo di ferie forzate.
Quante ferie può decidere il lavoratore?
Il dipendente può avanzare richiesta di fruire di un certo numero di giorni di ferie in un determinato periodo. Tuttavia, l'ok definitivo per assentarsi dal lavoro spetta all'azienda. Il dipendente non può in ogni caso fissare in maniera arbitraria e unilaterale il periodo di ferie.
Quanto vengono pagate ferie non godute fine rapporto?
Come e quanto vengono pagate le ferie non godute? Le ferie non godute vengono pagate, nei casi indicati dalla legge, esattamente come i giorni di lavoro in azienda. Quindi il salario di una giornata lavorativa corrisponde al denaro elargito per un giorno di ferie non goduto.
Cosa ti viene pagato dopo le dimissioni?
Per esempio, oltre al Trattamento di fine rapporto, il dipendente che decide di dimettersi ha diritto anche al pagamento delle eventuali ferie non godute. Inoltre, ove maturate, il datore di lavoro deve corrispondere al dipendente il rateo di tredicesima e di quattordicesima mensilità.
Quando scadono le ferie non godute?
Entro il 30 giugno prossimo il datore di lavoro dovrà far fruire al lavoratore le ferie maturate nel 2020 e non ancora godute. Nel caso in cui ciò non si verifichi, il datore di lavoro non solo sarà passibile di sanzioni amministrative, ma dovrà versare anche i relativi contributi entro il 20 agosto 2022 .
Quanti soldi perdo se mi licenzio senza preavviso?
Se la parte che intende interrompere il rapporto di lavoro non rispetta il periodo di preavviso, è tenuta a corrispondere alla controparte un'indennità sostitutiva dello stesso, pari alle retribuzioni che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato durante il preavviso.
Chi si licenzia ha diritto alla liquidazione?
Sì: il TFR (Trattamento di Fine Rapporto), spetta al lavoratore alla fine del proprio rapporto di lavoro qualunque sia la ragione per cui esso si concluda, quindi anche in caso di licenziamento per giusta causa.
Quanto tempo ha il datore di lavoro per pagare la liquidazione?
Il TFR dei dipendenti privati deve essere pagato entro 60 giorni dalla fine del rapporto di lavoro. Tuttavia, in alcuni casi può essere pagato in un momento successivo, ma entro un anno dalla fine del rapporto di lavoro.
Come fare per avere il TFR subito?
Per avere l'erogazione della Buonuscita, in tempi brevissimi senza attendere l'INPS, basta presentare il Prospetto di Liquidazione TFS per un preventivo personalizzato. Il Prospetto di Liquidazione TFS può essere richiesto direttamente ad uno sportello all'INPS, on-line tramite il proprio codice PIN.