Quanto TFR serve per una cessione del quinto?

Domanda di: Isabel Caputo  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Solitamente l'ammontare minimo del TFR che viene richiesto deve corrispondere almeno a 6 mesi di anzianità lavorativa. Questo dovrebbe essere sufficiente a garantire all'ente assicurativo che, in caso di licenziamento del lavoratore, la somma potrà essere coperta almeno in parte dal TFR accumulato.

Come funziona la cessione del quinto con il TFR?

La cessione del quinto dello stipendio con TFR è un prestito che prevede rate mensili pari 20% del salario (un quinto della somma). L'alternativa che stiamo affrontando, però, indica che a garantire la risoluzione del debito c'è il TFR. Vale a dire il Trattamento di Fine Rapporto.

Chi fa cessione del quinto senza TFR?

Sintetizzando, possiamo dire che la cessione del quinto no TFR può essere richiesta da: dipendenti di aziende private (SRL, SPA, cooperative) contratto a tempo indeterminato da almeno 12 mesi. almeno 16 dipendenti in azienda.

Quali sono i requisiti per la cessione del quinto?

Chi può richiedere la cessione del quinto?
  • contratto a tempo indeterminato.
  • residenza Italiana.
  • età compresa tra 18 e 63 anni.
  • assicurabilità dell'azienda se si è dipendenti di un'azienda privata.

Quanto è la liquidazione di 3 mesi?

In particolare, il Tfr “si calcola sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non superiore all'importo della retribuzione dovuta per l'anno stesso divisa per 13,5”. I mesi vengono considerati interi per periodi di lavoro uguali o superiori a 15 giorni.

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