Una casa ristrutturata aumenta il proprio valore fino al 19% (12% al netto delle spese per i lavori) e può fruttare un affitto più alto del 22% rispetto alla media.
A differenza degli immobili residenziali ristrutturati quelli in BUONO STATO non presentano alcun aumento del loro valore di mercato mentre per gli immobili DA RISTRUTTURARE incide una svalutazione del 10% dal reale valore di mercato.
Come si calcola il valore di una casa da ristrutturare?
Per sapere come valutare una casa da ristrutturare è ben tenere a mente l'importo complessivo dei lavori e sommarlo al prezzo di vendita dell'appartamento. Un buon metodo è quello di ipotizzare un valore Euro/mq di ristrutturazione e moltiplicarlo per i metri quadrati della casa che vuoi acquistare.
Le dimensioni sono uno dei fattori che vengono subito in mente quando pensiamo a cosa aumenta il valore di un immobile. Il prezzo finale, infatti, è calcolato a partire dal costo al metro quadro, che a sua volta dipende dalle tendenze di mercato, dalla posizione e dalle caratteristiche del fabbricato.
La rivalutazione è infatti fissata a un tasso del 5% nel caso degli immobili compresi nelle categorie catastali A, C, D ed E, del 40% per quelli del gruppo B, valido per la maggior parte delle imposte, con leggere variazioni a seconda della tassa specifica che viene presa in considerazione.