Chi soffre di gastrite può mangiare la liquirizia?

Domanda di: Dott. Fiorenzo Costantini  |  Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2023
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Come accennato, la radice di liquirizia può essere impiegata con successo nel trattamento e nella prevenzione delle gastriti, grazie all'azione citoprotettiva ed antinfiammatoria che la glicirrizina e l'acido glicirretico esercitano nei confronti della mucosa gastrica.

Chi soffre di reflusso gastroesofageo può mangiare la liquirizia?

La radice di liquirizia è una fonte di preziosi estratti dalle proprietà antinfiammatorie, utili per la loro azione sulle mucose dello stomaco e dell'esofago in caso di reflusso. Si consiglia il decotto così come le compresse o semplicemente i tronchetti di liquirizia purissima.

Perché la liquirizia fa bene allo stomaco?

Grazie al principale meccanismo antinfiammatorio la liquirizia viene utilizzata per rafforzare la funzione digestiva dell'apparato gastrointestinale, lenire il dolore ed altri fastidi legati all'ulcera gastrica, alleviare la tosse e facilitare l'eliminazione del catarro.

Quale liquirizia per lo stomaco?

Prodotto indicato per:

Liquirizia DGL contribuisce ad abbassare l'acidità dei succhi gastrici e a proteggere la mucosa gastrica grazie alla sua azione antinfiammatoria e cicatrizzante.

Quando non mangiare la liquirizia?

Il suo consumo è sconsigliato a seguito di interventi chirurgici, in caso di gravidanza o allattamento al seno, pressione alta, malattie cardiache, malattie renali, ipopotassiemia e, negli uomini, disturbi che riguardano la sfera sessuale.

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