Domanda di: Piccarda Ferrari | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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In particolare, i turisti devono osservare gli eventuali divieti di ingresso in vigore in alcune moschee e templi induisti, evitare mancanze di rispetto nei confronti di riti religiosi, cerimonie, simulacri ed animali sacri (in primis, vacche e bovini in genere) ed adottare un abbigliamento consono ai luoghi visitati.
Non entrate nei templi e nei luoghi sacri con scarpe e vestiti succinti. In realtà in India non è tollerato un abbigliamento troppo scoperto. Quindi evitate vestiti aderenti, trasparenti, scollati, pantaloni o gonne sopra al ginocchio e canottiere.
In generale, l'India è un Paese piuttosto sicuro dal punto di vista della micro e macro criminalità, e le grandi città non sono più pericolose delle capitali europee e italiane, sia che tu viaggi da sola o in compagnia. Ovviamente, valgono le comuni norme di buon senso che ti tengono al sicuro in ogni altro Paese.
Prima regola empirica: se non fa caldo, non mangiarlo! Evita le verdure e la frutta crude, a meno che tu non le abbia pulite tu stesso. Questo significa anche evitare chutney e accompagnamenti con spuntini – assicurati di chiedere che non vengano utilizzati se stai sperimentando cibo di strada!
La cosa più importante è verificare le condizioni di ingresso e soggiorno per turisti stranieri (visto per l'India etc.) e la situazione sanitaria (quali vaccinazioni fare prima della partenza; l'assicurazione sanitaria etc.). Per questi dettagli pratici, è bene consultare il sito della Farnesina viaggiare sicuri.