Domanda di: Ing. Sasha Grassi | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Il D-chiro-inositolo, come l'acido folico, sembra ridurre i livelli di insulina circolante, i livelli di androgeni liberi e incrementare il tasso di ovulazione, producendo un significativo miglioramento della sensibilità all'insulina, della funzione ovulatoria, dell'iperandrogenismo, della pressione arteriosa e della ...
La vitamina B7, o inositolo, stimola la produzione di lecitina, sostanza che compie un'azione di pulizia delle pareti interne delle arterie. Per questo alla vitamina B7 viene riconosciuta l'importante capacità di ridurre il colesterolo nel sangue.
Dopo assunzione con la dieta, l'inositolo raggiunge il picco plasmatico in circa 2-3 ore, e nell'organismo viene convertito rapidamente in alcuni isomeri dalle epimerasi, alcune delle quali sono presenti in bassa quantità nei soggetti con insulino-resistenza [1].
Questo perchè il D-chiro-inositolo si è dimostrato efficace nell'abbassare i livelli di insulina e ormoni androgeni, oltre che migliorare una serie di fattori metabolici e cardiovascolari nelle donne affette da PCOS. In questo caso il dosaggio consigliato sarebbe di 500 mg al giorno, assunto di mattina.
Il primo è l'assunzione, per le formulazioni in polvere, lontana dai pasti al fine di non avere interferenze con il loro assorbimento. In second luogo, la somministrazione deve essere ripetuta durante la giornata. Gli studi di cinetica hanno dimostrato un'emivita di 12 ore dell'inositolo.