A cosa serve il Progynova nel post transfer?

Domanda di: Nathan Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nel trattamento per transfer di un embrione congelato sia da fecondazione omologa che da eterologa, si utilizza generalmente una terapia di preparazione endometriale con estrogeni (Progynova ) e progesterone per via vaginale (Progeffik o Prometrium).

A cosa servono gli estrogeni dopo il transfer?

La somministrazione di estrogeni ci permette di controllare la crescita dell'endometrio nei trasferimenti dell'embrione, sia con embrioni vitrificati propri, sia in caso di donazione di ovuli e adozione di embrioni.

Quanti giorni dopo Progynova si fa il transfer?

Una volta iniziata la somministrazione del Progesterone questa NON DOVRÀ ESSERE INTERROTTA fino al test di gravidanza. Abitualmente il transfer allo stadio di blastocisti avviene intorno ai giorni 18º-20º dall'inizio del trattamento di preparazione endometriale.

Quando si inizia a prendere Progynova?

Come prendere Progynova

Prenda una compressa di Progynova al giorno. Se ha ancora il ciclo mestruale, inizi a prendere Progynova entro il 5° giorno della mestruazione. In tutti gli altri casi il medico potrà consigliarle di iniziare il trattamento immediatamente.

A cosa serve il progesterone dopo il transfer?

Senza un'integrazione di progesterone c'è il rischio che l'endometrio non si sviluppi correttamente per accogliere l'embrione e dunque favorirne l'impianto. È per tale motivo che alla maggioranza delle donne sottoposte a fecondazione in vitro viene somministrato progesterone, l'ormone essenziale a tale scopo.

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