VIDEO
Trovate 30 domande correlate
A cosa serve la fattura?
Una fattura è un documento fiscale obbligatorio che certifica una prestazione professionale o lo scambio di beni e servizi e attribuisce il dovere al pagamento per il committente.
Quando si usa la fattura?
Dal primo luglio è scattato l'obbligo di emissione anche per i forfettari con ricavi o compensi superiori a 25mila euro. Resta escluso fino al 2024 chi ha superato la soglia nel 2022.
Qual è la differenza tra fattura e ricevuta fiscale?
Fattura e ricevuta: la vera differenza. L'uso della parola fattura può implicare che sono stati stabiliti termini di pagamento, come a 30 giorni, mentre una ricevuta è una semplice dichiarazione di un importo che deve essere corrisposto immediatamente.
Chi ha l'obbligo di emettere fattura?
Tutti gli operatori economici, residenti o stabiliti in Italia, hanno l'obbligo di emettere la fattura elettronica. L'obbligo riguarda sia le transazioni verso altri operatori economici (B2B) che quelle verso privati (B2C).
Quando si emette la fattura prima o dopo il pagamento?
Il D.p.r. 633/1972, meglio conosciuto come Decreto Iva, precisa all'art. 21 che bisogna emettere la fattura “nel momento di effettuazione dell'operazione”. Quindi bisogna emettere la fattura al momento del pagamento del bene o della fine della prestazione di un servizio.
Cosa si paga su una fattura?
L'autore di questa risposta ha richiesto la rimozione di questo contenuto.
Quanto si può fatturare senza partita IVA?
Prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio: per chi svolge un'attività occasionale che non supera i 5.000 euro all'anno, non è necessario avere una partita IVA. In questo caso, è possibile fatturare utilizzando il proprio nome e cognome e indicando la prestazione svolta.
Cosa rischia chi non emette fattura?
In capo al cedente/prestatore si applica una sanzione amministrativa pecuniaria compresa fra il 90% e il 180% dell'imposta non correttamente documentata. In caso di omessa fatturazione che non incide sulla liquidazione dell'Iva, la sanzione è fissa, che varia da un minimo di euro 250 a un massimo di euro 2.000.
Che cos'è la fattura riassunto?
La fattura è un documento commerciale redatto dal venditore per comprovare l'esecuzione per segnalare al compratore l'importo da pagare per i beni che gli sono stati forniti. La forma delle fatture è libera. Devono essere datate e numerate in ordine progressivo per anno solare.
A cosa serve la fattura commerciale?
La fattura commerciale è il documento che attesta l'avvenuta transazione fra mittente e destinatario, come un contratto di vendita o di altra natura. Contiene informazioni fondamentali ai fini dello sdoganamento delle merci e della determinazione degli oneri di legge, come i diritti doganali.
Cosa significa in fattura?
Si definisce “numero di fattura” il numero progressivo che identifica in modo univoco una fatturaXSi definisce "fattura" il documento fiscale obbligatorio che deve essere emesso dal venditore (soggetto IVA, cedente / prestatore) leggi tutto....
Quando non è necessaria la fattura?
Sono esonerati dall'emissione della fattura elettronica solo gli operatori (imprese e lavoratori autonomi) che rientrano nel cosiddetto “regime di vantaggio” (di cui all'art. 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n.
Quando non viene emessa la fattura?
Se il destinatario della fattura non riceve alcun documento contabile e fiscalmente valido per i 4 mesi successivi all'effettuazione dell'operazione, ha tempo massimo 30 giorni per farne denuncia direttamente all'Agenzia delle Entrate. Oltre a fare la denuncia deve poi provvedere a emettere un'autofattura.
Come si fa a fare una fattura?
Come fare una fattura? Consigli e buone pratiche
la ragione sociale della vostra azienda. l'identità del destinatario. il numero e la data. il nome e il prezzo unitario dei beni o delle prestazioni di servizi fatturati. l'importo da pagare (IVA e imposte escluse) condizioni di pagamento.
A cosa serve la ricevuta?
La ricevuta di pagamento è un documento che serve ad attestare l'avvenuto saldo (parziale o totale) della fattura. Solitamente riporta i dati della fattura di riferimento, la data di uno o più pagamenti, l'importo o gli importoi pagati e lo stato del pagamento (parzialmente o totalmente pagato).
Chi non ha partita IVA può emettere fattura?
In realtà, emettere una vera e propria fattura senza partita IVA non si può. Quella che viene chiamata “fattura senza partita IVA”, si chiama tecnicamente “ricevuta per prestazione occasionale” e viene emessa appunto per “fatturare” senza partita IVA (le virgolette sono d'obbligo per la ragione spiegata prima).
Cosa ce scritto su una fattura?
dati dell'emittente (nome, indirizzo della sede, identificativi fiscali) dati del destinatario (o intestatario) della fattura. eventuale riferimento all'ordine ricevuto. la descrizione del prodotto/servizio ceduto (un elenco di voci spesso con prezzi unitari, relative quantità e subtotale)
Quando una fattura è errata?
Nella maggior parte dei casi, dovrai emettere una nota di variazione (di credito o di debito), un documento che rettifica una fattura già emessa o registrata. Di solito la soluzione più semplice e veloce è emettere una nota di credito riferita al totale della fattura errata, per poi emettere una nuova fattura corretta.
Cosa fare se un fornitore non fa fattura?
Nel caso di mancato ricevimento della fattura, è l'acquirente del bene o il committente del servizio che è tenuto ad emettere autofattura ai sensi dell'articolo 6, comma 8, D. Lgs. 471/1997.
Come si chiama una fattura non pagata?
Quando la fattura non viene pagata da chi ha ricevuto il bene o la prestazione, si dice che la fattura è insoluta, ovvero non pagata. Sia imprenditori che liberi professionisti possono essere vittime di fatture insolute, che possono essere recuperate avviando un'azione di recupero, sia stragiudiziale, sia giudiziale.