Domanda di: Sig. Santo Messina | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Il Pretore, rispettivamente il Pretore aggiunto, è l'autorità giudiziaria con competenza territoriale nel Distretto. Svolge la sua funzione come giudice unico ed è, assieme al giudice di pace, il magistrato che garantisce l'amministrazione della giustizia civile di primo grado.
Le principali funzioni giudiziarie dei pretori nelle questioni civili, consistevano nel dare un iudex. Era solo nel caso delle interdizioni, che decidevano in maniera sommaria. I procedimenti davanti al pretore erano tecnicamente detti essere in iure. I pretori presiedevano anche i processi penali.
Nome dato in origine, in Roma antica, ai supremi magistrati della repubblica, come tali comandanti della legione, che furono chiamati poi consoli. Secondo la tradizione, solo nel 367 a.C. fu creato un p. per esercitare la giurisdizione in Roma (praetor urbanus).
«chi precede (l'esercito)»]. – 1. Nell'antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali della legione, in seguito chiamati consoli; il titolo rimase allora a un magistrato minore, il cui potere fu ristretto a funzioni esclusivam.
Il pretore era un giudice monocratico di primo grado cui era affidata la giurisdizione in materia civile e penale, oltre a compiti di natura amministrativa e volontaria giurisdizione. Il pretore si occupava, ad esempio, di: controversie civili di valore limitato (aumentato nel tempo sino a 50 milioni di lire);