Che differenza c'è tra Brut e Prosecco?

Domanda di: Dr. Laura Fiore  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Si definisce Brut il Prosecco che ha un residuo zuccherino inferiore ai 12 grammi per litro. Ha un sapore intenso, leggermente fruttato con una spiccata acidità: è ideale anche per accompagnare i pasti.

Che differenza c'è tra Brut e Dry?

La differenza tra i sapori dry e brut nello spumante sta nel contenuto di zucchero residuo. Un"Sekt trocken" (vino spumante secco) contiene più zucchero residuo di un "Sekt brut" (vino spumante brut); quest'ultimo ha quindi un gusto più aspro ed è, in un certo senso, più secco del secco.

Che cosa vuol dire Brut?

‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.

Cosa si intende per Prosecco?

Il prosecco è un vino bianco tipico italiano. Viene prodotto prevalentemente con il metodo Charmat e presenta una tipica effervescenza che si diversifica in tre tipologie: prosecco tranquillo, prosecco spumante e prosecco frizzante.

Come si capisce quando è un buon Prosecco?

Ricapitolando, quindi, il prosecco, ed in particolare il vero prosecco di Conegliano, deve avere le seguenti caratteristiche:
  1. Vino bianco.
  2. Marchio DOC o DOCG.
  3. Zona di produzione: Veneto (nel nostro caso, nel comune di Conegliano)
  4. Prodotto con almeno l'85% di uve provenienti da vitigno Glera.

Differenze tra prosecco, spumante metodo classico e champagne