La principale differenza tra la cointestazione e la delega risiede nella responsabilità: mentre nel caso di un conto cointestato la responsabilità in caso di eventuali scoperti di conto è divisa equamente tra tutti gli intestatari, nel caso della delega il responsabile è esclusivamente il titolare del conto.
Con la firma depositata in banca, il delegato può emettere assegni, versare contanti o titoli, prelevare, ritirare il libretto degli assegni, disporre dei bonifici, sempre a nome e per conto dell'intestatario ma non può, ad esempio, chiudere il conto.
La delega bancaria su un conto corrente è una forma di procura che consente ad una terza persona di operare in rappresentanza del titolare del conto corrente. In buona sostanza, si tratta di un'autorizzazione conferita a un soggetto ad eseguire le più comuni operazioni di ordinaria amministrazione del conto corrente.
Più semplicemente, la delega è un semplice documento redatto in carta libera attraverso il quale si autorizza una persona di fiducia ad effettuare una qualsiasi operazione per proprio conto presso gli uffici, laddove sia possibile.
Rischio sequestro e confisca da parte del Fisco e prelievi indebiti per chi opera al di fuori della delega. Nel momento in cui si attribuisce la delega ad operare sul proprio conto corrente bisogna fare attenzione ad alcuni rischi che potrebbero sopraggiungere inaspettati.