Che differenza c'è tra Prosecco e Millesimato?

Domanda di: Flaviana Sala  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nel mondo del Prosecco sempre più i due termini vengono usati per fare riferimento alla cura e alla scelta con cui vengono prodotte le bollicine. Un Prosecco millesimato è un Prosecco che celebra una particolare annata, grandiosa per qualità e produzione.

Perché Prosecco millesimato?

Quando l'etichetta riporta “millesimato”, vuol dire che il vino è stato prodotto con le uve della stessa annata. Per essere ancora più precisi, significa che, almeno 85% delle uve usate per produrre il vino devono appartenere alla vendemmia dello stesso anno.

Qual è il Prosecco millesimato?

Il Prosecco è Millesimato per definizione poiché per la sua vinificazione è condizione essenziale la presenza di uve di unica annata. Per poterlo produrre è necessaria una maggiore cura sia in vigna che in cantina, infatti le metodiche di coltivazione e di vinificazione devono essere minuziose.

Cosa vuol dire Extra Brut millesimato?

Come ultimo tra i termini elencati sopra, Extra Brut indica un vino con un residuo zuccherino molto basso, fra lo 0 e i 5 grammi per litro. Questa tipologia di Prosecco, grazie al suo carattere asciutto, è adatta per essere bevuta a tutto pasto.

Come si fa a capire se il Prosecco è buono?

Degustazione del Prosecco. Alla vista è di un bel colore giallo paglierino chiaro, con leggeri riflessi verdognoli. Il perlage è fine e persistente, la spuma cremosa e vivace. Al naso le sue caratteristiche di fragranza rivelano la compresenza di note di mela matura e di pere, su un delicato sfondo floreale.

Millesimato | Cosa significa?