Che differenza c'è tra Ritiro Dedicato e scambio sul posto?

Domanda di: Sig.ra Brigitta Mancini  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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I prezzi minimi garantiti L'arrotondamento viene effettuato alla prima cifra decimale, seguendo il criterio commerciale. A differenza dello Scambio sul Posto, che viene pagato in due acconti e un conguaglio, una volta attivata la convenzione, il Ritiro Dedicato viene pagato mensilmente con bonifici a cadenza regolare.

Cosa conviene scambio sul posto o ritiro dedicato?

Quindi, ricapitolando: ciò che è più conveniente per gli impianti fotovoltaici in ambito residenziale è quasi sempre lo Scambio sul posto, servizio attuabile per impianti fino a 200 kWh. Oltre questa taglia la scelta di servirsi del Ritiro Dedicato è obbligata.

Quanto paga GSE a Kw 2023 ritiro dedicato?

Tutta l'energia immessa in rete dall'impianto fotovoltaico e ri-prelevata viene pagata dal GSE con una tariffa variabile, ma mediamente di circa 0,15 € a kWh. Tuttavia, entro metà del 2023 lo scambio sul posto non sarà più un'opzione accessibile ai nuovi impianti rinnovabili (ne parliamo anche qui).

Cosa si intende per ritiro dedicato?

Consiste nella cessione al GSE dell'energia elettrica immessa in rete dagli impianti che vi possono accedere, su richiesta del produttore e in alternativa al libero mercato, secondo principi di semplicità procedurale e applicando condizioni economiche di mercato.

Quanto durerà ancora lo scambio sul posto?

In più, il meccanismo dello Scambio sul posto cesserà entro la fine del 2024. Dal 2025, salvo interventi normativi, l'unico regime commerciale sarà quello del Ritiro dedicato.

Il RITIRO DEDICATO dopo la FINE dello Scambio sul Posto