Che diritti ha una badante in nero?

Domanda di: Quarto Pellegrino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Accettando un lavoro in nero non si ha diritto a nulla perchè non si è in nessuna regola e nessun contratto, TFR (un mese all'anno in più pagato a fine lavoro), ferie (26 giorni pagati all'anno pur restando a casa propria), permessi retribuiti, corsi di riqualificazione, tredicesima (un mese in più pagato a Natale), ...

Come difendersi da una vertenza di una badante in nero?

Il miglior modo per difendersi da una badante in nero che minaccia una vertenza è quello di procedere ad una regolare assunzione, riconoscendo alla lavoratrice ogni diritto previsto da Ccnl, da retribuzione a ferie, permessi, malattia.

Cosa spetta alla badante in nero?

Oltre alla paga minima, spettano certamente alla colf gli scatti di anzianità (che maturano dopo 2 anni di servizio con lo stesso datore di lavoro e possono essere al massimo 7), l'indennità sostituiva di vitto e alloggio (eventuale, a seconda del servizio svolto dalla lavoratrice) e il cd.

Chi lavora in nero ha diritto alle ferie pagate?

La legge prevede delle sanzioni per chi assume dei lavoratori in nero, e tutele per la parte lesa. Senza un regolare contratto, infatti, non vengono versati i contributi utili per la maturazione della pensione, oltre a non essere previsti diritti quali le ferie, la malattia, gli straordinari, ecc.

Cosa rischia il datore di lavoro per un collaboratore in nero?

In questo caso, la Direzione Provinciale del Lavoro può applicare al datore di lavoro una sanzione che va da 1.500 euro a 12.000 euro per ciascun lavoratore "in nero", maggiorata di 150 euro per ciascuna giornata di lavoro effettivo, cumulabile con le altre sanzioni amministrative e civili previste contro il lavoro ...

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