Che disturbi danno i succhi gastrici?

Domanda di: Sig.ra Penelope Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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I disturbi (sintomi) più comuni causati dalla malattia da reflusso gastroesofageo sono il bruciore di stomaco e il rigurgito acido. I disturbi (sintomi) possono essere accompagnati, o meno, da infiammazione dell'esofago (esofagite).

Quando lo stomaco produce troppi succhi gastrici?

L'iperacidità, ovvero l'acidità gastrica, è una condizione acuta o cronica caratterizzata da una produzione eccessiva di acido gastrico che può provocare un'irritazione o infiammazione alla mucosa dello stomaco, con conseguente comparsa di una fastidiosa sensazione di bruciore avvertibile a livello retro-sternale.

Cosa prendere in caso di succhi gastrici?

Per contrastare l'iperacidità occasionale si può ricorrere a Biochetasi Granulato Effervescente, a base di citrati di sodio e di potassio e vitamine B1,B2 e B6. I citrati contrastano l'eccesso di acido gastrico, neutralizzandolo, grazie alla loro azione tamponante che favorisce la regolarizzazione del pH gastrico.

Cosa evitare per i succhi gastrici?

Evitare di fare sforzi fisici intensi a stomaco pieno o di coricarsi subito dopo aver mangiato. È inoltre raccomandabile sollevare la testa di circa 15-20 cm (aiutandosi con uno o più cuscini) durante il riposo notturno per evitare che lo sfintere possa favorire la risalita del contenuto gastrico acido.

Cosa succede se non si cura il reflusso?

La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) può causare un certo numero di complicazioni, soprattutto se presente da molto tempo. La continua risalita di acido nell'esofago può danneggiarne la mucosa e causare erosioni ed ulcere. Le ulcere possono sanguinare, provocare dolore e difficoltà nella deglutizione.

Bruciore di Stomaco e Reflusso, cosa mangiare e cosa evitare.