Il termine pashtun si riferisce agli appartenenti alle tribù nomadi o seminomadi che risiedono nel territorio dell'attuale Afghanistan mentre l'appellativo pathan o pakhtun, coniato dagli inglesi deformando il plurale pakthana, va ad indicare i gruppi collocati intorno a Peshawar nel Pakistan settentrionale.
, hanno occupato Kabul e in pochi anni sono riusciti a controllare la maggior parte del territorio, con il sostegno pakistano e saudita, contrapponendosi all'Alleanza del Nord, che raggruppava sotto la leadership tagika le minoranze etniche.
I talebani nascono come gruppo di studenti di scuoLa coranica in Afghanistan e Pakistan negli anni '90. Nascono come guerriglieri, quindi soldati non governativi, oppositori antisovietici in Afghanistan. Predicano una forma radicale di Islam sunnita.
(o talibàn) s. m. pl. – Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (il termine arabo ṭālib, significa appunto «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan nel corso degli anni Ottanta del 20° secolo.
I pashtun (anche pathan, afghani o afgani) sono un gruppo etnico-linguistico indoeuropeo che abita in prevalenza l'Afghanistan orientale e meridionale e il Pakistan occidentale, nella regione del Pashtunistan.
Secondo le stime della NATO, i Talebani hanno attualmente circa 85.000 combattenti. Secondo gli esperti, i Talebani sono finanziati dall'Arabia Saudita. Il loro obiettivo è una forma rigorosa di Islam sunnita con una rigida applicazione della Sharia, la legge islamica.