Che strumento c'era prima del pianoforte?

Domanda di: Trevis Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 11 dicembre 2023
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L'eleganza del pianoforte deriva da quella di uno strumento che ne è stato precursore. Si tratta del clavicembalo, strumento che viene ancora oggi usato per eseguire musica antica e il cui suono ha anticipato la ricchezza dinamica del pianoforte moderno.

Cosa c'era prima del pianoforte?

Il diretto antenato del pianoforte è senza dubbio il clavicordo, strumento nel quale le corde vengono percosse e non pizzicate, appartenente quindi a una famiglia diversa da quella delle spinette e del clavicembalo, i quali fanno invece parte della famiglia a plettro o a pizzico.

Quando è nato il pianoforte?

Verso gli inizi del 1700, periodo in cui il clavicembalo era assai in voga, un italiano di nome Bartolomeo Cristofori inventò un sistema di leve meccaniche e di martelletti a percussione che hanno dato origine all'invenzione del moderno pianoforte.

Qual è l'origine del pianoforte?

Le origini

Tra il 1698 e il 1700 il padovano Bartolomeo Cristofori, costruttore e riparatore di strumenti presso la corte dei Medici a Firenze, mise a punto una specie di clavicembalo in cui la meccanica a corde pizzicate era sostituita da martelletti.

Quando fu creato il primo pianoforte?

Il primo modello di pianoforte fu messo a punto in Italia da Bartolomeo Cristofori, padovano cittadino della Repubblica di Venezia alla corte fiorentina di Cosimo III de' Medici, a partire dal 1698.

Come si fa un pianoforte? (Andiamo nella fabbrica!)