Qual è la temperatura finale ottimale degli impasti dei prodotti da forno? Ogni impasto ha la sua temperatura finale ottimale. Negli impasti di consistenza morbida è di 25-26° C, in quelli molli è leggermente maggiore 27-28° C, mentre per gli impasti asciutti è di 23-24° C. In media deve essere intorno ai 25-28° C.
Un impasto molto freddo non permetterebbe al glutine di formarsi correttamente, a causa di una attività enzimatica troppo lenta. Viceversa, un impasto surriscaldato tenderebbe ad una maglia glutinica troppo rigida con la tendenza a strapparsi, a causa dell' alta attività degli enzimi.
a temperature superiori a 38° C le cellule iniziano in poco tempo a morire, l'attività lievitante si riduce drasticamente fino a cessare. È questo quello che avviene quando noi mettiamo l'impasto a cuocere. La temperatura del forno uccide progressivamente tutti lieviti.
Per calcolare la temperatura dell' acqua per un impasto a temperatura ottimale, si utilizza la seguente formula: Temperatura acqua= Temperatura ideale impasto x 3 – (Temperatura ambiente +Temperatura farina) a cui vanno tolti i gradi di riscaldamento delle impastatrici. – Impastatrici a forcella 2° .
la temperatura di lievitazione, quella ideale, è compresa tra i 24 e i 30 gradi. A basse temperature le proprietà del lievito sono praticamente bloccate, mentre a temperature elevate (oltre i 38 gradi) le cellule del lievito muoiono e l'attività lievitante si riduce quasi totalmente.