Se il richiedente invece ha un'invalidità riconosciuta che va dal 74% al 99%, potrà lavorare e ricevere anche l'assegno mensile di invalidità solo nel caso in cui il reddito da lavoro ottenuto non superi i 4.926,35€ annui.
33 della legge 104/92 disciplina i permessi di tre giorni mensili o di permessi orari giornalieri, spettanti al lavoratore disabile, con rapporto di lavoro pubblico o privato, in situazione di gravità, ai sensi dell'art. 3, comma 3 della legge 104. Di norma l'orario di lavoro è di 40 ore settimanali.
ASSEGNO DI INVALIDITÀ, LE NOVITÀ DEL DECRETO FISCALE 2022
In particolare, il Testo coordinato del Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146 specifica che i disabili potranno continuare a percepire l'assegno di invalidità anche se lavorano, a partire dal 21 dicembre 2021.
Chi percepisce la pensione di invalidità al 100% può lavorare?
Pensione di invalidità civile. Partiamo dalla pensione di invalidità civile al 100% o anche inabilità civile. Chi riceve questo trattamento pensionistico può continuare a lavorare. Ma non deve superare un limite di reddito che è stato fissato a 16.982,49 euro l'anno.
Oltre al requisito sanitario, la legge prevede che i soggetti beneficiari posseggano un reddito annuo non superiore ad € 5.010,20. Pertanto è possibile svolgere attività lavorativa ma per poter beneficiare dell'erogazione della prestazione è necessario non superare tale limite.