Chi è sposato solo in comune può fare la comunione?

Domanda di: Serse Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Don Sandro Vitalini, Pro Vicario generale ci spiega che “questa disposizione è universalmente nota, chi si sposa civilmente, rifiutando il sacramento del matrimonio, rifiuta anche la Comunione sacramentale”.

Chi convive può fare la comunione?

Il punto è che – spiegava il padre domenicano – non si può dare la comunione a chi “ostinatamente persevera in peccato grave manifesto”, e chi convive comportandosi come se si fosse tra marito e moglie rientra in quella fattispecie.

Chi non può fare la comunione?

L'esclusione dall'eucaristia riguarda solo le persone separate o divorziate che hanno contratto un nuovo legame, che si sono risposate contraendo un matrimonio civile dopo aver celebrato un matrimonio religioso. I divorziati risposati sono «scomunicati»? Assolutamente no.

Chi è sposato civilmente può fare la Cresima?

Ma per la Chiesa voi due in questo momento siete come conviventi e cioè in stato di peccato. Darvi la Cresima è la stessa cosa che cooperare a compire un sacrilegio. Per questo non lo può fare.

Chi è sposato solo in comune può fare il padrino?

In linea di massima, non possono fare da padrini quelle persone che: sono sposate solo civilmente, sono conviventi, sono divorziate, sono separate ma convivono con un altro partner (esattamente, potrebbero fare da padrini persone separate ma non conviventi che non hanno chiesto il divorzio o persone divorziate che però ...

CHI NON PUÓ FARE LA SANTA COMUNIONE SECONDO IL CODICE DI DIRITTO CANONICO DELLA CHIESA CATTOLICA