Come è noto, con un apposito decreto del Governo Draghi lo scorso anno fu prevista l'introduzione di un bonus di 200 euro una tantum per lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, colf, stagionali, co.co.co. e liberi professionisti.
Si tratta dei lavoratori dipendenti, sia del pubblico, sia del privato. A questi si aggiungono tutti i titolari di pensione, comprese pensioni o assegni sociali, per invalidi civili, ciechi e sordomuti, oltre ai titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione stessa.
Bonus 150 euro. Nel decreto aiuti ter il governo ha previsto per il mese di novembre un nuovo bonus "una tantum" da 150 euro per quasi 22 milioni di italiani, dai dipendenti ai pensionati, dai co.co.co a colf e badanti, con reddito fino a 20mila euro (e non 35mila come per il precedente).
In particolare, tra i datori di lavoro interessati vanno ricompresi, sempre che dispongano di propri lavoratori dipendenti, anche: i lavoratori autonomi e studi professionali; gli enti pubblici economici; i soggetti che non svolgono un'attività commerciale.
Come ha precisato l'Inps, il bonus 200 euro sarà pagato a ottobre 2022 ai titolari di Naspi, Dis-Coll e disoccupazione agricola, ai già beneficiari delle ex indennità Covid 2021 e ai lavoratori appartenenti alle categorie chiamate a presentare domanda.