Chi ha il diabete può mangiare l'aglio?

Domanda di: Dr. Adriano Martini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.5/5 (1 voti)

L'aglio contiene anche alcaloidi che svolgono un'azione simile a quella dell'insulina, abbassando il livello di glicemia nel sangue: per questa ragione l'aglio è considerato un valido supporto nelle terapie contro il diabete ed in altre malattie legate al metabolismo degli zuccheri.

Come mangiare l'aglio per abbassare l'indice glicemico?

Diversi studi hanno suggerito che consumare quantità moderate di aglio quando si ha il diabete di tipo 2 (almeno uno spicchio al giorno o una quantità equivalente in perle) può aiutare a regolare i livelli di zuccheri nel sangue e migliorare la sensibilità all'insulina.

Chi non deve mangiare aglio?

A dosi elevate l'aglio può portare gastriti, nausea, vomito e diarrea (per aumento della produzione di acido cloridrico), quindi è controindicato in soggetti affetti da ulcera peptica e gastrite. Non utilizzare in gravidanza ed allattamento.

Cosa succede se mangi l'aglio crudo?

Aiuta la digestione e fa bene a fegato e vescica: mangiare aglio crudo favorisce la digestione e regola la flora intestinale. Anche fegato e vescica possono beneficiare delle sue proprietà depurative e antibatteriche.

Chi soffre di diabete può mangiare pane e pasta?

Chi soffre di diabete deve stare attento a due cose: 1) ai carichi. Che vuol dire non mangiare troppi carboidrati tutti nello stesso pasto. Mai per esempio pasta, pane e patate insieme; 2) consumare una quota molto bassa di zuccheri semplici. Che sono i dolci, lo zucchero nel caffè, i gelati, le bibite zuccherate».

Diabete 7 alimenti da evitare.